Cinema Teatro Charlot, a Pellezzano rinasce la cultura

Cinema Teatro Charlot, grazie alla tenacia di quattro amici nel comune salernitano è stato creato un centro con sale all’aperto e al chiuso

Cinema Teatro Charlot (foto Facebook)

Tra le varie ripartenze post-Covid l’arte e la cultura giocano un ruolo fondamentale nel riunire le persone che per molto tempo sono state isolate e non hanno avuto confronti. Soprattutto non hanno potuto godere degli spettacoli teatrali. Il settore è stato tra i più colpiti dalla pandemia ma ora grazie a dei giovani a Pellezzano, nel Salernitano, ritorna la cultura.

Piermarco e Rolando Fiore, Gianluca e Valentina Tortora nei mesi più bui hanno partecipato e vinto un bando per la ristrutturazione del Cinema Teatro Charlot dove ieri si è tenuta la conferenza stampa di presentazione. Un luogo che potrà produrre cultura in tutte le stagioni: c’è una sala al chiuso con 350 posti e 1500 all’aperto.

Il direttore artistico è Gianluca Tortora che ha parlato delle cifre: 150mila euro investiti finora di cui solo 40mila a fondo perduto. Il cartellone proporrà eventi che saranno prime nazionali ma ci sarà spazio anche per le compagnie locali, per aiutare il territorio. Anticipa che sicuramente per le festività natalizie sarà allestito il villaggio di Babbo Natale.

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Cinema Teatro Charlot, sarà Accademia con laboratori e corsi di formazione

Foto Facebook

Sarà una struttura polifunzionale che cercherà di coinvolgere quante più persone possibili “strizzando l’occhio al Family Show”, spiega Valentina Tortora, deputata ad occuparsi del teatro scuola e del cinema. Proprio quest’ultimo viene definito “il fiore all’occhiello” dell’intera attività grazie anche la collaborazione con l’Agenzia Argenti Stella che si occupa di gestire le più importanti case di distribuzione.

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Il teatro non vuole essere solo un luogo dove gli spettacoli vengono rappresentati, ma anche dove possano nascere dopo lo studio. C’è infatti anche un sala più piccola di 60 posti dove si terranno laboratori e corsi di formazione. Grazie alla collaborazione del Maestro Francesco Ruocco, professore di vocalità artistica alla Unicusano di Roma, il teatro sarà anche Accademia con tanto di accordo con la University of West London che consentirà di dare valore europeo al diploma che sarà conseguito.

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