Dopo tante polemiche l’Eurovision pone la parola fine sulla polemica occorsa alla band italiana. I Maneskin possono godersi il successo.
Arriva una decisione definitiva su quanto accaduto lo scorso sabato all’Eurovision Song Contest. La polemica scaturiva dal gesto inconsueto di Damiano David, frontman dei Maneskin, che nelle immagini abbassa la testa in modo “sospetto”.
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Dopo la vittoria del gruppo frutto dei voti del pubblico, le polemiche si sono riaccese. Qualcuno infatti ha avanzato l’ipotesi di un consumo di droga da parte del cantante, che però ha subito smentito la cosa e si è dichiarato disponibile a sottoporsi ai test antidroga.
Eurovision, la decisione dell’EBU
Nel merito della questione entra anche l’European Broadcasting Union, svolgendo un esame approfondito anche su richiesta degli stessi Maneskin. A seguito della questione la sentenza è lapidaria: “Non vi è stato nessun consumo di droga“.
E continuando nel comunicato si legge anche una notizia importante: “Abbiamo controllato tutte le riprese disponibili. Nel frattempo il cantante dei Maneskin si è sottoposto volontariamente ad un test antidroga. L’esito ha restituito un risultato negativo, comunicato alla stessa EBU“.
Testa all’edizione italiana
L’EBU esprime poi una preoccupazione per quanto avvenuto nell’ultima edizione: “Siamo allarmati dal fatto che tali speculazioni possano minare l’esito dell’evento. Ci congratuliamo ancora una volta con i Maneskin e auguriamo loro un enorme successo anche in futuro“.
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Adesso la testa passa alla prossima edizione, che come previsto dal regolamento si terrà in Italia. “Non vediamo l’ora di organizzare l’evento insieme alla Rai. Siamo sicuri che quello del prossimo anno sarà altrettanto spettacolare“. Questione chiusa definitivamente, dopo le polemiche sterili da parte francese e svizzera per un sospetto uso di droga. I quattro saranno anche fuori di testa ma non per sostanze illegali. Di sicuro il loro successo ha provocato molta gioia ed orgoglio, a giudicare anche dal loro ritorno in Patria.
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