Ercolano, distrutto il centro tamponi: l’ira del sindaco

Ercolano, nella notte vandalizzato centro tamponi all’esterno dello stadio: Il primo cittadino Buonajuto: “Siete senza spina dorsale”

Ercolano
Distrutto il centro tamponi di Ercolano (foto Facebook)

Un gesto senza senso mentre è ancora in corso la pandemia. Questa notte a Ercolano è stato distrutto il centro tamponi organizzato nel piazzale Ciro Pezzella, all’esterno dello stadio Solaro. Un atto criminale che non riesce a spiegare neanche il sindaco della città, Ciro Buonajuto, che questa mattina si è recato sul posto e ha denunciato su Facebook quanto accaduto pubblicando le foto.

Distrutto il gazebo per i prelievi, tamponi gettati a terra, porte sfondate: una scena desolante, un calcio ai sacrifici di cittadini e operatori sanitari che dopo più di un anno stanno ancora affrontando il Covid-19. Il primo cittadino si rivolge agli autori del “gesto schifoso” che definisce persone “senza scrupoli e senza spina dorsale”.

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Ercolano, vandalizzato il centro tamponi: la rabbia dei cittadini

Il gazebo distrutto (foto Facebook)

Il primo cittadino nel suo post si rivolge sempre agli autori dell’atto vandalico: “Non avete dei genitori anziani, un figlio, un congiunto di cui dovervi prendere cura?” perché un gesto del genere mostra che non importa nulla della saluta e non dà valore alla vita, afferma. Solidarietà infine agli operatori sanitari, infermieri e volontari della Protezione civile che ogni giorno sono impegnati per i tamponi.

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Tanti sono i commenti di cittadini indignati che come il primo cittadino non riescono a spiegarsi un gesto del genere. Una mortificazione per l’intera città e soprattutto un danno per chi aveva fatto il tampone. In molti invocano sistemi di videosorveglianza come da tempo fanno anche per altre questioni che tormentano la città come lo sversamento irregolare dei rifiuti.

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