Daydreamer, le anticipazioni del 18 maggio: l’inganno per rubare l’eredità

Anticipazioni Daydreamer puntata martedì 18 maggio. Una ricca eredità stravolge la vita di uno dei nostri personaggi: scopriamo cosa succede.

Can e Sanem si sono ritrovati sull’isola deserta a passare la notte insieme. Sotto le stelle i due si abbracciano e nella mente del Divit riaffiorano i ricordi dell’amore vissuto negli ultimi due anni. Intanto la vicina di casa degli Aydin Melahat ha ricevuto una misteriosa raccomandata. All’interno c’è una splendida notizia: una principessa afghana molto legata alla sua famiglia le ha lasciato una fortuna in eredità. Questa è la svolta per la sua vita, niente più problemi economici finalmente. Dovrà fare molta attenzione: c’è chi ha già messo gli occhi sulla sua eredità. In agguato c’è Selim, senza un soldo, che subito abbandona Huma, e si dimostra interessato ad avvicinarsi a Melahat per risolvere i suoi grossi problemi economici.

GUARDA QUI –> Sanremo 2022, conduce Achille Lauro: clamorosa ipotesi

Anticipazioni Daydreamer puntata 18 maggio

Cosa combina Melahat? La ricchezza acquisita all’improvviso le ha dato alla testa e dovrà fare i conti con le mosse poco sincere di Selim. Intanto il rapporto tra Can e Sanem prosegue con qualche scintilla: i due si avvicinano, ma la ragazza non vuole darla vinta al fotografo e non gli concede attenzioni. In agenzia la situazione si fa sempre più difficile, la campagna pubblicitaria per le creme di Sanem potrebbe clamorosamente saltare. Il tempo stringe, questo accordo è troppo importante per il futuro economico della Fikri Harika. Non ci resta che seguire le prossime puntate di Daydreamer su Canale 5: per tutte le anticipazioni c’è Vesuvius.it.

LEGGI ANCHE –> X Factor, scelto il nuovo conduttore: nome a sorpresa

Nella prossima puntata: Alla Fikri sono tutti preoccupati perché Sanem e can sono spariti da ventiquattro ore e i cellulari non sono raggiungibili. Muzo vorrebbe addirittura chiamare la polizia, CeyCey è troppo stressato e non riesce più a ragionare. In agenzia c’è il caos tra urla, preoccupazioni e richieste di caffè.