Ponticelli, ancora un’esplosione: erano le ore 23 circa di ieri quando in via De Meis c’è stata un’altra deflagrazione. È la terza in 72 ore
Terza notte consecutiva di bombe a Ponticelli. Nel quartiere napoletano è in atto una guerra di camorra, ormai non ci sono più dubbi. Questa volta la deflagrazione è avvenuta in via De Meis. Come sempre il controllo del territorio e dello spaccio è il motivo di questa violenza che per fortuna non ha colpito cittadini inermi ma il pericolo è alto.
Nell’esplosione precedente a quella avvenuta nella notte appena passata sono rimaste coinvolte alcune auto in soste e ha danneggiato un palazzo. Secondo gli inquirenti è chiaro cosa sta succedendo: è guerra a campo aperto tra il gruppo camorristico XX, gli ex De Martino – De Micco fronteggiato dal gruppo De Luca Bossa – Minichini – Schisa.
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La bomba fatta invece esplodere nella notte tra l’11 e il 12 maggio sarebbe stata lanciata da un cavalcavia verso i palazzi e la strada sottostante e avrebbe potuto causare una strage.
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Nell’ambito di questa guerra rientrerebbe anche l’uccisione di Giulio Fiorentino, avvenuta due mesi fa, il 14 marzo. Il 29enne era ritenuto vicino ai De Martino. Vicino all’alleanza dei De Luca Bossa – Minichini – Schisa rientrerebbero anche i Casella perché uomini ritenuti vicini a queste famiglia nei mesi precedenti sono stati fermati per attentati contro quelli appartenenti a XX.
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