WhatsApp, scoprire chi è online senza accedere: come fare

Spunta su WhatsApp un trucco che aiuta a scoprire chi è online senza accedere all’applicazione: così risulterete invisibili agli altri utenti.

Ogni giorno su WhatsApp sono connessi online oltre 2 miliardi di smartphone ed in molti sono pronti a scoprire come controllare chi è online, senza accedere. Infatti nonostante gli sviluppatori di Menlo Park siano attivissimi, sul web sono presenti tantissimi forum, in cui gli utenti scoprono i trucchi più bizzarri per migliorare l’applicazione. Infatti l’ultimo balzato al grande pubblico è il trucco dell’invisibilità. Andiamo quindi a vedere come fare.

POTREBBE INTERESSARTI >>> Netflix Italia, la sorpresa per gli utenti è un flop clamoroso: cosa è successo

Questo trick dell’invisibilità potrà essere messo in pratica con l’applicazione WhatzSeen, disponibile gratuitamente su App Store e Play Store. Una volta installata basta aggiungere il numero che si vuole seguire. Così WhatzSeen inizierà ad aggiornarvi con notifiche in tempo reale ed un vero e proprio report su tutte le azioni del contatto. Questo è l’ultimo trucco su WhatsApp sul come scoprire chi è online senza accedere.

WhatsApp, in arrivo i nuovi termini di servizio: cosa cambia

Ma la vera novità su WhatsApp sbarcherà il prossimo 15 maggio, con i tanto attesi ‘nuovi termini di servizio‘. Infatti, annunciati lo scorso gennaio, il nuovo Tos doveva entrare in vigore a partire dal 15 febbraio. Dopo diverse proteste riguardante la tutela della privacy, il colosso ha deciso di rinviare tutte le novità al quindici questo mese. Inoltre la novità assoluta è che i nuovi termini dell’app saranno obbligatori.

POTREBBE INTERESSARTI >>> PS5, consiglio per l’acquisto: quando conviene prenderla

Infatti l’utente dovrà accettare di condividere i propri dati con Messanger e Facebook. Senza cliccare il tasto ‘accetta’, altrimenti l’applicazione impedirà di effettuare e ricevere chiamate e videochiamate, rendendo quindi inutile l’app sul proprio smartphone. Questo sarebbe il motivo che avrebbe suscitato l’indignazione di diversi utenti. Infatti non sono pochi coloro che hanno scelto di trasferirsi sulle applicazioni rivali come Signal e Telegram.