Continuano le polemiche sul concorso straordinario della scuola. Il dibattito si focalizza sulla copertura dei posti.
Le prove suppletive del concorso straordinario della scuola vanno avanti, nel frattempo arrivano anche i dati delle prove degli scorsi mesi. Numeri che fanno preoccupare i sindacati che adesso si muoveranno per far valere le proprie ragioni.
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Guardando infatti ai dai pubblicati dagli enti regionali, si nota come nelle prove di febbraio solo il 50% dei partecipanti. A fronte di 66mila domande presentate, solo 7mila dei 14mila candidati che si sono presentati e ancora meno entreranno in cattedra. Non va meglio con il sostegno, dove solo i 20% avrà il ruolo.
Concorso straordinario, le parole dell’Anief
A tal riguardo il presidente dell’Anief, Marcello Pacifico, ricorda che il concorso è nato per uno scopo preciso. “Dovevamo mettere fine ad anni di precariato-dice-ma con il basso di numero di posti banditi tutto questo sarà un miraggio. Tutto questo è assurdo”.
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Il presidente dell’Anief sostiene che tutti coloro che hanno superato le prove hanno diritto ad essere ammessi nella graduatoria di merito finale. Dopo aver chiesto quindi con decreto monocratico l’introduzione di prove suppletive, ora si prospetta una nuova battaglia legale. Lo scopo finale è favorire un salvacondotto per chi ha superato le prove affinché vengano chiamati per le immissioni in ruolo.
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