Salerno, la figlia del tecnico campano che oggi con il suo Pescara sarà avversario nella Salernitana, è stata intimidita sabato sera
Un brutto episodio ha messo in secondo piano la partita di calcio che oggi può valere la Serie A per la Salernitana dopo 22 anni. Oggi i granata saranno impegnati a Pescara, squadra allenata da Gianluca Grassadonia, salernitano di nascita che sia nel settore giovanile che nella prima squadra ha vestito la maglia granata.
La moglie del tecnico, Annabella Castagna, ha raccontato che la figlia diciottenne è stata aggredita e minacciata “con spintoni e calci affinché il papà capisca”.
Secondo quanto raccontato dalla donna su Facebook, l’episodio di violenza sarebbe stato solo l’apice di una serie di intimidazioni. Il fatto è infatti avvenuto “dopo cinque giorni di minacce e insulti dirette alla nostra famiglia“.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Benevento, Vigorito denuncia: “Mazzoleni ammazza le squadre del Sud”
Salerno, l’aggressione alla figlia di Grassadonia: la denuncia della moglie
La ragazza è stata avvicinata da due individui che si sono camuffati con cappuccio e mascherina. Alla figlia del tecnico – che per fortuna non ha riportato lesioni – è stato detto che il padre deve perdere la gara di oggi se vuole fare ritorno in città. Dopo l’aggressione la giovane si è recata a casa e poi dai carabinieri ai quali ha denunciato tutti. I militari sono ora al lavoro per cercare di individuare i responsabili.
Dopo cinque giorni di minacce e insulti dirette alla nostra famiglia,la follia consumatasi questa sera è intollerabile….
Pubblicato da Annabella Castagna su Sabato 8 maggio 2021
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Napoli, cosa succede a fine stagione tra Gattuso e De Laurentiis
“Una partita di calcio, pur se importante e decisiva, resta tale e non può scatenare simili manifestazioni di violenza verbale” ha fatto sapere la società della Salernitana che ha stigmatizzato l’episodio. La gara è infatti importantissima. Oggi alle 14 si gioca l’ultima giornata di campionato e i campani per approdare in massima serie basta fare un risultato migliore o uguale al Monza. Il Pescara è invece già stato condannato alla retrocessione in Serie C. Anche gli ultras salernitani hanno preso le distanze condannato l’episodio.
I commenti sono chiusi.