Coronavirus Italia, il bollettino Covid di oggi 10 maggio: contagi, positivi, guariti e morti a livello nazionale nelle ultime ventiquattro ore.
La situazione coronavirus in Italia. L’Agenzia Italiana del Farmaco ha pubblicato il report vigilanza sui vaccini anti Covid: L’AIFA ha ricevuto 56.110 segnalazioni su 18.148.394 dosi somministrate nel periodo 27 dicembre – 26 aprile. Si tratta per il 91% di segnalazioni riferite a eventi non gravi, insorti prevalentemente lo stesso giorno della vaccinazione o il giorno dopo. Le segnalazioni avverse gravi sono soltanto l’8,6% del totale.
In Italia ad oggi sono solo 34 i casi di trombosi rare manifestatisi dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca. Intanto, nel Lazio il richiamo Pfizer passa dai 21 giorni previsti a 5 settimane a causa della carenza di dosi. Nella Regione della Capitale, infatti, sono già state prenotate tutte le dosi Pfizer del mese di maggio. Bisognerà attendere nuove consegne, così come accade anche in Campania: a Napoli i due principali centri vaccinali oggi hanno chiuso per mancanza di vaccini e non sarà possibile riaprire fino a mercoledì pomeriggio. Il vaccino Pfizer fornirà copertura anche contro le varianti: l’ha annunciato la stessa azienda farmaceutica, che ha spiegato che non è necessario studiare e mettere a punto una nuova formula.
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Il bollettino coronavirus di oggi
Il bollettino coronavirus di oggi: 5.080 contagi, 198 morti, 15.063 guariti. 130.000 tamponi nelle ultime ventiquattro ore in Italia, tasso di positività al 3,9% (+0,2%).
-34 terapie intensive | +7 ricoveri
Il report del’ISS
Il report dell’Istituto Superiore di Sanità.
- Questa settimana si osserva ancora una diminuzione della incidenza settimanale (127 casi per 100.000 abitanti contro i 146 per 100.000 abitanti della settimana precedente).
- Nelle ultime due settimane si rileva un aumento della percentuale di casi nella fascia
di età 0-18 anni pari al 21,6%; stabile la proporzione di casi nella fascia di età 19-50 anni; e leggera diminuzione nella fascia d’età >50 anni. - La diminuzione dei casi nelle fasce di età più avanzate è attribuibile all’aumento delle
coperture vaccinali in queste fasce. - A partire dalla seconda metà di gennaio si osserva un trend in diminuzione del numero
di casi negli operatori sanitari e nei soggetti di età 60-69 anni, 70-79 anni e >=80 anni
verosimilmente ascrivibile alla campagna di vaccinazione in corso.
La situazione nelle ultime due settimane
- Durante il periodo 19 aprile – 2 maggio 2021 sono stati diagnosticati e segnalati 166.139
nuovi casi, di cui 502 deceduti (questo numero non include le persone decedute nel
periodo con una diagnosi antecedente al 19 aprile). - 1.292 (1%) casi si sono verificati in operatori sanitari. Questo numero è verosimilmente
sottostimato in quanto questa informazione può richiedere tempi più lunghi per un suo
consolidamento.
#covid 🦠 Età mediana al decesso mai così bassa da marzo 2020, 7️⃣7️⃣ anni. Questo, insieme all’andamento 📉di incidenza e ricoveri, fa prevedere un calo più accentuato nelle fasce d’età target della vaccinazione. Leggi il report esteso ⤵️ https://t.co/9C3rhxEbRp pic.twitter.com/DcWUZRWwMh
— Istituto Superiore di Sanità (@istsupsan) May 9, 2021
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