Non si placa la polemica relativa alla Superlega. I club rimasti all’interno rischiano una dura squalifica dall’Uefa.
Uscite dalla Superlega o ci saranno ripercussioni. E’ questo il messaggio che trapela dagli organi UEFA al termine di una diatriba durata settimane. Che è ancora lontana dalla parola fine, visto che alcuni club sono refrattari a riconoscere l’autorità del massimo organo. europeo.
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Al momento nove club sono usciti ma permangono tre club secessionisti. Sono Real Madrid, Barcellona e Juventus che permangono nella loro idea. E che potrebbero correre rischi maggiori rispetto a quelli che hanno ritrattato subito dopo le polemiche.
Superlega, le condizioni firmate dai nove club
Sul sito della federazione che riunisce le associazioni calcistiche europee è possibile scorgere i dettagli dell’accordo firmato dai nove club uscenti. Questi ultimi si impegnano ad accettare le condizioni dell’UEFA e parteciperanno alle relative competizioni in caso di qualificazione per meriti sportivi.
Inoltre ogni squadra “pentita” si impegnerà a donare 15 milioni di euro, che verranno destinati ad iniziative benefiche nel mondo del calcio. Inoltre saranno ridotti del 5% i ricavi acquisiti nell’ambito delle competizioni europee, ridistribuendoli tra le altre partecipanti.
Maggiori rischi per le tre squadre rimanenti
Infine, nel caso venga violato l’accordo, ci saranno multe fino dai 50 a 100 milioni di euro. Le sanzioni saranno applicate nel caso in cui una squadra partecipi a competizioni non autorizzate, come anche nell’ipotesi che violi in qualsiasi modo l’impegno sottoscritto.
Ma le conseguenze peggiori permangono per le due spagnole e i bianconeri, ostinati e convinti di essere dalla parte del giusto. In questo caso la federazione guidata da Ceferin medita anche delle conseguenze pesanti.
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Dal semplice risarcimento alla clamorosa esclusione dalle coppe europee, che danneggerebbe economicamente i club con le casse già in rosso. Di sicuro la battaglia è appena cominciata ed il discorso continuerà molto probabilmente anche durante l’estate.
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