Perugia%2C+detenuto+napoletano+evade+dal+carcere%3A+%C3%A8+caccia+all%26%238217%3Buomo
vesuviusit
/2021/05/07/perugia-detenuto-napoletano-evade-carcere/amp/
Cronaca

Perugia, detenuto napoletano evade dal carcere: è caccia all’uomo

Un detenuto napoletano che stava scontando la pena nel carcere di Perugia è evaso. Sono all’opera le ricerche per rintracciare l’uomo.

Evasione dal carcere di Perugia (Getty Images)

Domenico D’Andrea, detenuto con la pena dell’ergastolo nel carcere di Perugia, è evaso intorno alle 13 di questa mattina. Lo rende noto il sindacato di polizia penitenziaria, che spiega come l’uomo si trovava in un’area esterna al penitenziario mentre lavorava.

Leggi anche-> Napoli, l’ANM rinnova il parco pullman: arrivano 20 nuovi bus

Immediate le ricerche da parte degli agenti, che coinvolgono anche l’utilizzo di un elicottero. In un comunicato, il sindacato evidenzia la difficoltà nella quale versano le forze di polizia impegnate nella sorveglianza degli istituti penitenziari.

Perugia, la ricostruzione degli eventi

Il detenuto stava scontando la pena dell’ergastolo (Getty Images)

Nella stessa nota si ricostruisce più dettagliatamente la vicenda. Il detenuto era ammesso al lavoro ai sensi dell’articolo 21 dell’Ordinamento penitenziario. L’attività, come già anticipato, si svolge in un’area esterna alla struttura ed con una penuria di uomini.

Lo stesso ergastolano ha sfruttato anche la cinta muraria bassa per darsi alla fuga. Unito alla scarsità di uomini questo rende difficile pattugliare la zona, un problema più volte evidenziato per quanto riguarda l’istituto perugino di Capanne.

Una storia criminale molto cruenta

Domenico D’Andrea non è un criminale comune. Conosciuto con il nome di Pippotto, ha alle spalle una lunga storia di rapine fin da quando era adolescente nella zona tra il Vomero e l’Arenella. Tuttavia è tristemente noto alle cronache per un episodio ben più grave.

Leggi anche-> Maddaloni, due morti e un ferito in un incidente stradale

Infatti l’atto per il quale scontava l’ergastolo riguardava la rapina e l’uccisione dell’edicolante di via Pietro Castellino Salvatore Buglione. Insieme ad altri tre complici tentò di rapinare il negoziante, portandogli via 1000 euro. Tuttavia quest’ultimo reagì, provocando la feroce reazione dell’uomo che lo pugnalò fatalmente. Da lì si è aperto un processo, che visti i precedenti, ha determinato la condanna per omicidio volontario aggravato dai futili e abietti motivi senza alcun tipo di attenuanti.

Valerio Esposito

Recent Posts

Assicurazione auto: ecco le garanzie accessorie più richieste dagli italiani

Quando si tratta di assicurazione auto, la sicurezza non è mai troppa, tanto che alla…

11 mesi ago

Test Visivo: Quanti Cani vedi nella foto? Hai 30 secondi per essere un genio!

Guarda attentamente questa immagine, quanti cani vedi? Questo test ti aprirà la mente e ti…

2 anni ago

Batterie al sale marino: 4 volte la capacità di quelle al litio

Tutti quotidianamente utilizzano un buon numero di batterie, da quelle al litio che si trovano…

2 anni ago

Tim, la nuova promozione è imperdibile: a quali utenti è rivolta

L'operatore Tim offre una nuova ed imperdibile promozione della durata di tre mesi, tutto quello…

2 anni ago

Assegno unico per i figli, nuove tempistiche e importi: quali sono i cambiamenti

Nuovi importi e tempistiche diverse nel 2023 in merito all'assegno unico per i figli, tutto…

2 anni ago

Conchiglioni ripieni al forno: un primo piatto sfizioso per la vigilia di Capodanno

I conchiglioni ripieni al forno sono molto semplici da preparare, con il loro invitante aspetto…

2 anni ago