Ddl Zan, dopo settimane di polemiche la Commissione approva il via libera per la discussione ma manca ancora una data
Arriva l’ok della Commissione Giustizia del Senato che con tredici voti favorevoli contro undici ha approvato la calendarizzazione per la discussione del Disegno di Legge che porta il nome di Alessandro Zan, il parlamentare del Partito democratico che ha proposto la norma contro l’omotrasfobia.
L’approvazione arriva dopo settimane di polemiche e campagne social perché la Commissione non decideva quando calendarizzare e far discutere la legge al Senato, prendendo tempo. Il primo destinatario delle polemiche è stato il presidente della Commissione Andrea Ostellati in quota Lega.
Contro di lui si era scagliato la settimana scorsa anche il cantante Fedez che con una serie di storie su Instagram si era rivolto al senatore dicendo che in democrazia non poteva fare “il ca**o che gli pare” perché la stessa maggioranza della Commissione – come si è visto – era favorevole a calendarizzare.
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Ddl Zan, non c’è ancora un giorno per la discussione
Ma al momento una data precisa di quando il Ddl andrà in aula non c’è ancora. Ostellari ha ricordato cosa prevede e cioè che il relatore di ogni disegno di legge è lo stesso presidente della Commissione se non un suo delegato. In questo caso il leghista assumerà il ruolo.
Sul social esprimono soddisfazione il firmatario della legge, Alessandro Zan, e Monica Cirinnà il cui nome è legato alla legge delle unioni civile tra le persone dello stesso sesso. La stessa si è però anche detta dispiaciuta che Ostellari sia relatore perché nelle settimane delle polemiche “ha dimostrato, purtroppo, di non avere a cuore l’imparzialità del suo ruolo”, ha detto all’Agi.
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La legge, sulla stessa falsariga delle discriminazioni razziali, contrasta quelle di genere, orientamento sessuale e disabilità. È già stata approvata dalla Camera dei Deputati e con dieci articoli modifica il Codice penale.
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