Brusciano, in un appartamento in via Rossellini un 45enne ha colpito la sorella con un coltello. Ora è in commissariato per l’interrogatorio
Ancora un omicidio tra familiari. Dopo i drammatici fatti di Avellino un nuovo tragico episodio è stato registrato in provincia di Napoli, a Brusciano. Un uomo ha ucciso la sorella e si è barricato in casa. Come riporta ilmattino.it, i poliziotti del commissariato di Acerra sono riusciti a entrare in casa dov’è avvenuto il delitto, in via Rossellini, e hanno disarmato l’uomo.
I due vivevano insieme. La vittima, Vincenza, aveva 54 anni e accudiva il fratello, di nove anni più giovane, che aveva problemi psichici. L’ha uccisa con un coltello da cucina sulle scale di casa e ha chiamato la polizia.
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Quando gli agenti sono arrivati sul posto che aveva indicato per telefono, hanno trovato la porta chiusa. Dopo qualche minuto sono riusciti a farsi aprire e ad entrare nell’appartamento. L’assassino è stato portato in commissariato, in attesa dell’interrogatorio.
“Ho ucciso mia sorella”, un uomo con problemi psichici telefona alla @poliziadistato. L’omicida avrebbe accoltellato la donna e si è barricato in casa a Brusciano (Napoli) dove lo hanno trovato in stato confusionale le forze dell’ordine.@TgrRaiCampania #IoSeguoTgr
— Tgr Rai (@TgrRai) April 26, 2021
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