Covid, tracce di virus sul Pos e altri oggetti toccati comunemente nei supermercati. Multe per mancate sanificazioni
In tutta Italia i Nas dei carabinieri hanno condotto delle ispezioni per verificare che venissero eseguite le operazioni di sanificazione anti-Covid. Su 981 esercizi controllati, in particolare supermercati con maggiore afflusso, in 173 sono state rilevate delle irregolarità. Per 12 supermercati c’è stata la chiusura.
Il virus è stato trovato su carrelli, cestini e tastiere del Pos dove si immette il codice per i pagamenti elettronici. Tracce di virus anche su altri oggetti che vengono usati comunemente dal clienti come le bilance e le casse self service.
Nel controlli sono poi emerse anche altre irregolarità avulse dalle sanificazione del Covid. Sono 9 i responsabili di supermercati denunciati all’autorità giudiziaria e 177 le persone sanzionate per violazioni amministrative. In complesso l’ammontare è di 202 mila euro.
Multe anche per la carenza di misure igieniche, malfunzionamento dei dispositivi per disinfettare le mani, mancanze di informazioni sulle norme anti-contagio da rispettare e mancanza rispetto della distanza oppure elevato numero di clienti all’interno dei locali.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Santobono di Napoli, focolaio Covid in oncologia: infermieri contagiati
Covid, controlli in tutta Italia: a Napoli sequestrati oltre 400 chili di alimenti
Controlli in lungo e in largo della penisola. I Nas hanno effettuati tamponi in superficie e nella capitale, così come a Latina e Frosinone, i laboratori dell’Arpa del Lazio ha ha dato alcuni esiti positivi. A Latina, ad esempio, su 8 tamponi – effettuati sulle maniglie dei congelatori e dei carrelli o le tastiere di Pos e bilance – sono emerse 2 positività.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Mondragone, contagi Covid fuori controllo: scuole chiuse fino a fine mese
Esiti positivi anche a Salerno, Cagliari, Livorno, Grosseto e altri città toscane. A Napoli in due supermercati non venivano rispettate le misure anti-Covid e i Nas hanno anche trovato due gravi condizioni igieniche-sanitarie che hanno portato al sequestro di 450 chili di alimenti.
I commenti sono chiusi.