Il ministro della Salute rivendica le scelte fatte in questi giorni. In particolare la decisione di continuare ad applicare il coprifuoco.
Roberto Speranza ha illustrato durante la trasmissione ‘Domenica In’ le misure che verranno attuate nei prossimi giorni. La polemica scaturita in questi giorni riguarda il divieto di spostamenti dopo le 22, che alcuni partiti volevano abolire.
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Il ministro spiega però che questa è una misura indispensabile. “E’ giusto ripartire ma facciamolo con prudenza. Questa limitazione è stata concordata tra tecnici, politici e governo sulla gradualità della riapertura. Così possiamo attuare una riduzione della mobilità e tenere la curva sotto controllo”.
Coprifuoco, monitoraggio settimana per settimana
Speranza prosegue spiegando come il monitoraggio delle prossime settimane potrà dare maggiori indicazioni. Se la situazione migliorerà o si terrà stabile, è probabile che si faranno ulteriori concessioni. Ma aggiunge anche che il futuro non è scritto ed è indispensabile la collaborazione di tutti, affinché gli sforzi fatti non vengano ancora vanificati.
Nel frattempo prosegue la campagna vaccinale, con l’obiettivo di arrivare a 500mila dosi al giorno. “Ho fiducia che raggiungeremo presto l’obiettivo. Al momento siamo allineati con i principali paesi europei”. Con l’accelerazione a maggio e giugno, aggiunge, “riusciremo a creare le condizioni per stare tutti meglio”.
A livello mondiale la partita è ancora aperta
Le preoccupazioni però rimangono alte. Soprattutto se si guarda a livello internazionale, con l’India in questi giorni nell’occhio del ciclone. Lo stesso ministro ricorda come venerdì ci sia stato il record di positivi di 900mila casi, 350 mila solo nel paese indiano.
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Per questo la prudenza rimane la parola d’ordine. E di conseguenza la stretta sui voli da e per Nuova Delhi è stata necessaria. Tuttavia la speranza dei vaccini può portare una ventata di ottimismo. Tanto da far concludere nell’auspicio di essere sulla strada giusta per sconfiggere il virus.