Con il passaggio alla zona arancione, vengono attuate nuove disposizioni per gli studenti dell’Università “Federico II” di Napoli. Ecco quali.
La Campania torna in zona arancione. Dopo due settimane di chiusure, il territorio ritorna a respirare e rimettersi in moto. Riprende anche l’attività scolastica, seppure gradualmente e non a tutti i livelli.
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L’attività universitaria riprende anche alla “Federico”. In una circolare l’ateneo ha descritto in che modo sarà possibile tornare a lezione. Il tutto ovviamente dovrà avvenire nel rispetto delle normative Covid-19.
Università “Federico II”, come si rientra in aula
Da questo lunedì, le Scuole e i Dipartimenti potranno ritornare gradualmente a svolgere le lezioni. La priorità riguarda le classi meno numerose e ai corsi che hanno una durata maggiore residua. Disposizioni leggermente diverse per quanto riguarda esami e laboratori.
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Per i primi, sia di profitto che di laurea, c’è il via libera alla presenza così come le prove intercorso. Tuttavia permane anche la possibilità, fino al 30 Aprile, di svolgere tali attività in forma Dad o mista. In particolare sono preferite queste opzioni nel caso ci sia un’alta affluenza. Per quanto riguarda infine l’accesso a laboratori, attività di ricerca, utilizzo di biblioteche e accesso ai dipartimenti rimangono in vigore le disposizioni precedenti.
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