Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Porta a Porta sulla situazione Covid.
Il presidente della Campania, in questi ultimi giorni, ha portato avanti la propria idea in merito alla campagna vaccinale, arrivando allo scontro con il Governo. Secondo la direzione nazionale e del commissariato, infatti, bisogna procedere per fasce d’età anche dopo aver terminato il ciclo delle categorie fragili e gli ultra 60enni. Vincenzo De Luca, invece, ritiene che in questo modo si danneggi irreparabilmente l’economia, soprattutto in vista della stagione estiva.
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L’idea, in Campania, è quella di rendere le isole Covid free per poter permettere l’afflusso di turisti, anche dall’estero. Non farlo implicherebbe avvantaggiare la Spagna, la Grecia ed altri Paesi che hanno già iniziato le vaccinazioni in questo senso. Di seguito le parole del presidente della Regione ai microfoni di Porta a Porta.
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Campania, le dichiarazioni di De Luca a Porta a Porta
“Dobbiamo avere criteri omogenei per tutta Italia. Con quale coscienza si accetta di togliere alla Campania 250mila dosi. Saremmo in grado di somministrarle!”, ha spiegato il presidente della Campania nel corso dell’intervista. “Chiedo che il commissariato renda pubblici i dati sulle percentuali di vaccini distribuiti vaccini Regione per Regione ed anche il dato sui singoli vaccini distribuiti. Astrazeneca? Ce ne danno un po’ di più (con ironia, ndr)”, ha chiarito.
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“La Germania si sta muovendo per comprare 20 milioni di dosi del vaccino Sputnik, loro si muovono. Il Governo italiano dorme in piedi. Sputnik? Io mi sottoporrei alla vaccinazione”. De Luca, poi, ha ribadito che le isole Covid free si faranno.
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