Afghanistan, ritiro truppe da maggio: via anche gli italiani

Dopo anni di sanguinosi conflitti, il ritiro delle truppe dall’Afghanistan sembra definitivo. Coinvolgendo anche i nostri militari.

Nella terra afgana si è consumato uno dei conflitti più lunghi e sanguinosi degli ultimi venti anni. Il tutto ha inizio a seguito dell’attentato delle Torri Gemelle nel 2001, per contrastare lo strapotere dei talebani, guidati da Osama Bin Laden.

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Vent’anni dopo potrebbe esserci la svolta, con il ritiro delle truppe Nato a partire dal 1 maggio. L’indiscrezione trapela da ambienti vicini alla Casa Bianca. I quali aggiungono che il presidente Biden spiegherà in un apposito discorso i motivi di questa decisione.

Afghanistan, il commento da Bruxelles

Nel frattempo è arrivato anche il commento degli alleati europei del Patto Atlantico. A partire dall’Italia, con la soddisfazione del Ministro per gli Affari Esteri Luigi Di Maio. Che da Bruxelles esprime un vivo ringraziamento per i militari italiani, assicurando al tempo stesso che il popolo afgano non verrà abbandonato.

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Il processo di esodo dei militari si concluderà l’11 settembre. Una data emblematica, a chiusura di un periodo molto particolare. A tal proposito, alcune indiscrezioni spiegano come sia stato lo stesso Biden a prendere questa decisione. Il presidente americano non ha voluto rimandare un dossier che ha visto rinunciare due democratici e due americani, ritenendo doveroso concludere la questione.