Spunta su WhatsApp un nuovo messaggio che spaventa gli utenti. Si rischia la diffusione della truffa: andiamo a vedere cosa sta succedendo sull’applicazione.
Spunta un nuovo pericolo su WhatsApp, con un messaggio che spaventa gli utenti. Infatti in questo periodo sono sempre di più i pericoli sull’applicazione, che stanno spingendo gli utenti a migrare verso altre app di messaggistica. Il nuovo messaggio che si sta diffondendo tra gli utenti riguarda un presunto buono regalo di 500 euro, da spendere nelle migliori catene di supermercati. Una vera e propria truffa, che si sta diffondendo tra gli utenti.
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Infatti questo messaggio è stato segnalato per ‘phishing’ dall’applicazione stessa e metterebbe a rischio non solo il credito degli utenti, ma anche le carte prepagate collegate all’account. Una situazione che ha nuovamente imbarazzato Menlo Park, specialmente perchè capita a ridosso dei nuovi termini di servizio. L’unico consiglio da seguire per gli utenti è quello di non aprire nessun link dubbio nelle chat, ma soprattutto di non compilare alcun form una volta aperto il sito.
WhatsApp, altro messaggio truffa spaventa gli utenti: intanto Menlo Park lancia i nuovi sticker
Ma i pericoli non sono l’unica cosa che stanno invadendo WhatsApp. Infatti l’applicazione nelle ultime ore sta ultimando numerosi aggiornamenti. Dal tasto per il backup da iOS ad Android (e viceversa) alla funzione multi-dispositivo, l’app è pronta a dare una svolta per attirare sempre nuovi utenti. Da Menlo Park arriva anche l’ultimo aggiornamento estetico, con l’applicazione pronta a lanciare i nuovissimi stickers chiamati ‘Vaccines for all‘.
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I nuovi adesivi da inviare in chat serviranno per sensibilizzare sulla campagna vaccinale, ma soprattutto per ringraziare i veri ‘eroi di questa pandemia‘. Inoltre il nuovo pacchetto è stato realizzato con la collaborazione dell’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità). Le due parti, insieme all’Unicef, avevano già collaborato in occasione del primo lockodown. In quell’occasione fu lanciato il pacchetto di stickers ‘Insieme a casa’, che sensibilizzava sul ‘distanziamento sociale’ ed i comportamenti corretti da applicare per evitare il contagio.
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