Salvini, caso Gregoretti: per i pm non ha violato le norme

Salvini, caso Gregoretti: oggi a Catania udienza per il rinvio a giudizio. Per la Procura non c’è stato sequestro di persona

Salvini caso gregoretti
Il senatore Matteo Salvini oggi impegnato a Catania per il processo a suo carico (Getty Images)

Si è aperta questa mattina l’udienza preliminare nell’aula bunker di Catania dove il leader della Lega ed ex ministro dell’Interno Matteo Salvini è accusato di sequestro di persona. I fatti si riferiscono alla vicenda della nave Gregoretti che nell’estate 2019 aveva a bordo migranti.

Secondo il Pm non bisogna procedere perché non c’è stata alcuna violazione di norme internazionali e Salvini agì d’intesa con il governo. Il fatto dunque “non sussiste” ha detto il Pm Andrea Bonomo al Giudice per l’Udienza Preliminare Nunzio Sarpietro.

Dopo l’intervento della Procura è previsto quello delle parti civili: AcccoglieRete, Legambiente ed Arci e una famiglia a bordo della nave in quel giorni.

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Salvini, caso Gregoretti: la data della decisione finale

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Nella richiesta di archiviazione la Procura aveva scritto che tre giorni non si possono considerare una privazione di libertà considerando che stato di privazione è proseguito nell’hot spot di Pozzallo e che manca una norma che obblighi allo sbarco immediato.

Per ultimo interverrà l’ex ministro e avvocato di Salvini Giulia Bongiorno. Le date dell’udienza preliminari sono chiare. Il 14 maggio il Gup Sarpietro prenderà la sua decisione: o Salvini sarà rinviato a giudizio e dunque si stabilirà la data della prima udienza dell’eventuale processo, o si procederà per il non luogo a procedere come chiesto dalla stessa Procura. Tale tesi sarà ovviamente supportata anche dall’avvocato Bongiorno. Se oggi non ci fosse tempo per il suo intervento, si terrà il 23 aprile.

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Il caso Gregoretti riguarda la nave militare italiana che nel 2019 soccorse 116 persone nel mediterraneo. La nave rimase però tre giorni ferma nel porto di Augusta per un divieto imposto dal ministro dell’Interno Salvini che ha sempre sostenuto che tale decisione fu collegiale.

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