Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden vuole limitare l’utilizzo delle armi da fuoco sul suolo americano. Un dibattito che da sempre divide il paese a stelle e strisce.
Si cambia pagina negli USA per quanto riguarda il capitolo armi. La volontà della Casa Bianca è quella di dare una stretta all’utilizzo di alcune tipologie, che potrebbero essere regolamentate dai prossimi ordini esecutivi del presidente americano.
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La volontà dell’amministrazione statunitense è chiara: le recenti sparatorie creano imbarazzo sul piano internazionale. Le nuove regole, inoltre, non sarebbero in contrasto con il dettato del Secondo Emendamento della Costituzione.
Biden, cosa prevedono le nuove regole
Nello specifico le misure sono rivolte alle ghost gun, armi fatte in casa che non necessitano di numero di serie. La volontà di Biden è quella di sottoporre anche queste ultime ad accurati controlli, riguardanti anche i proprietari delle stesse.
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Una richiesta poi riguarda il Dipartimento di Giustizia. Quest’ultimo indicherà delle zone rosse, con le quali segnalare proprietari di armi che potrebbero risultare pericolosi. Infine, le armi con stabilizzatore saranno sottoposte al National Firearms Act.
Riparare al Charleston loophole
Il presidente ricorda come le stragi in America si susseguano a poca distanza l’una dall’altra. Ricordando come dopo la strage di Atlanta, il 17 marzo, sia susseguita un’altra in Colorado appena cinque giorni dopo.
Per questo le aspettative risiedono nell’approvazione dei tre provvedimenti. Tra i quali rientra anche un divieto di vendere armi a coloro che non hanno avuto il via libera a seguito di controlli dell’FBI. Proprio questo ‘buco’ permise la strage di Charleston del 2015, provocando la morte di 9 persone ed il ferimento di una. Le autorità arrestarono come responsabile il 21enne Dylan Roof.