Nuovo decreto Covid, oggi il CdM potrebbe decidere una data per misure meno dure dopo Pasqua. Si attende via libera ai concorsi per la PA
È convocato alle 17.30 di oggi il Consiglio dei Ministri. Tra i vari temi che saranno trattati all’ordine del giorno c’è il nuovo decreto anti-Covid che entrerà in vigore dopo la zona rossa delle festività pasquali. Secondo quanto trapelato le scorse ore, il decreto potrebbe prevedere un meccanismo che porterà a un graduale allentamento delle restrizioni ora in corso, ovviamente nei territori dove i dati epidemiologici lo consentono.
Attualmente in Italia nessuna Regione o Provincia autonoma è in zona gialla e in alcuni casi, dove valgono le regole per la zona arancione, ci sono territori più piccoli in zona rossa. Dopo Pasqua con questo meccanismo potrebbero tornare le regole valevoli per la zona gialla.
La norma non dovrebbe menzionare espressamente ‘aree gialle’ – scrive l’AdnKronos che riporta fonti di Palazzo Chigi – ma ci sarebbero comunque maggiori alleggerimenti a partire da una data precisa di aprile.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Mario Draghi si è vaccinato, al premier somministrato AstraZeneca
Nuovo Decreto Covid, attesa per i concorsi pubblici
Nel Consiglio dei Ministri di oggi si discuterà anche dei concorsi pubblici, altro argomento caro a migliaia di cittadini, in particolare giovani, dopo il rinvio delle selezioni in programma causa pandemia.
“Il Comitato Tecnico Scientifico dopo un attento esame ha acconsentito di sbloccare tutti i concorsi della Pa bloccati dal Covid”, ha detto il ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta. Tra le prove concorsuali più attese ci sono quelle per la magistratura.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> De Luca: “Siamo in guerra, il vaccino Sputnik va approvato in un mese”
Nel decreto Covid dovrebbe rientrare una deroga per le regole ordinarie per il concorso in magistratura che si sarebbero dovuto tenera a maggio. L’intenzione è di svolgerlo a luglio, prima della pausa estiva. Allo studio anche un modo per tenere il concorso in più sedi e in modalità semplificate per tenere i candidati meno ore nei luoghi dove si svolgeranno gli esami.