Rapinatori morti, la vittima del furto è indagato per omicidio. Il fatto è avvenuto venerdì sera tra Marano e Villaricca
Si fa più difficile la posizione di Giuseppe Greco, il 25enne a cui l’altro ieri due uomini tra Marano e Villaricca, nel Napoletano, hanno cercato di rubargli il Rolex, pistola alla mano, mentre era a bordo della sua auto. I rapinatori sono morti nello schianto dopo l’inseguimento e ora l’uomo è indagato per omicidio volontario.
Dopo la rapina con i due malviventi a bordo di uno scooter, Greco li ha inseguito e al confine tra i due comuni li avrebbe speronati contro un muro. Per i due non c’è stato nulla da fare. A raccontare come sono andati i fatti è stato direttamente il rapinato che si è recato dai carabinieri.
È indagato a piede libero per aver ucciso Domenico Romano e Ciro Chirollo, rispettivamente di 40 e 30 anni. Ai militari ha riferito che mentre le vittime dell’incidente gli hanno sottratto il costoso orologio altri complici hanno provato a portargli via la Smart For 4 sulla quale era a bordo.
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Rapinatori morti, le immagini delle telecamere
Tutto è cominciato in via Consolare Campana a Marano venerdì alle 19.30 circa. Quando i carabinieri sono giunti sul posto dello schianto accanto ai corpi hanno trovato lo scooter T Max dei due, la pistola e l’orologio. Domenico Romano e Ciro Chirollo, entrambi di Sant’Antimo, erano già conosciuti alle forze dell’ordine per dei precedenti penali.
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Nella corsa anche la macchina dei rapinato è finito contro un muro. Durante l’interrogatorio ai Pm Greco ha detto di aver inseguito i rapinatori ma di non averli speronati. Gli inquirenti hanno visionato delle immagini di videosorveglianza.
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