Altri rincari per benzina e diesel. Secondo le ultime rilevazioni del Ministero dello Sviluppo Economico, la spesa al distributore è diventata più cara negli ultimi mesi.
La corsa del prezzo dei carburanti non conosce sosta. Secondo le rilevazioni del Mise, il prezzo di benzina e gasolio è in salita ininterrotta da 20 settimane. Il prezzo è in salita da novembre 2020, con un incremento alla pompa di circa 1 centesimo per verde e diesel.
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La prima è passata da 1,378 a 1,579 con una differenza del 14,5%. Più marcato l’aumento percentuale della seconda, che da 1,249 arriva ad un prezzo medio di 1,445. Altro segnale negativo per le tasche dei consumatori, soprattutto quelli costretti a prendere l’auto spesso.
Con i nuovi aumenti, rispetto alla scorsa settimana ci vogliono 63 cent in più per fare un pieno di benzina. Per il diesel “basta” aggiungerne 45. Su base annua l’incremento è di 165 euro per la verde, con il gasolio che costringe ad estrarne dal portafoglio 145 in più.
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L’Unione Nazionale Consumatori denuncia con forza questi aumenti. Che si rivelano bastonate molto pesanti sull’economia degli automobilisti. I quali, se la situazione non dovesse cambiare, si ritroverebbero a sborsare da un minimo di 236 a 241 euro in più all’anno per 50 litri di carburante.
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