Caserta, i finanzieri sequestrano beni per 10 milioni alla Camorra

Camorra, intervento delle Fiamme gialle ai danni dei fratelli Antonio, Nicola e Salvatore Vassallo già condannati per la Terra dei fuochi

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Sequestro della Guardia di Finanza contro verso tre imprenditori (Getty Images)

Ci sono 44 gli immobili, ad uso commerciale e abitativo, poi ettari terreni e 900mila euro di conti correnti. È ghiotto il tesoro sequestrato dalla Guardia di Finanza di Marcianise ai danni dei già noti fratelli Antonio, Nicola e Salvatore Vassallo originari di Cesa, in provincia di Caserta. I tre sono già stati condannati per disastro doloso per lo smaltimento dei rifiuti tossici con metodo mafioso. Tra beni mobili e immobili il bottino sequestrato è di 10 milioni di euro.

La condanna arrivò dopo l’arresto del 2008. L’anno prima il quarto fratello, Gaetano, cominciò a collaborare con la giustizia sulla vicenda dello sversamento illegali al soldo e per conto del clan camorristico dei Casalesi.

Gaetano Vassallo, insieme al condannato anche in Cassazione Cipriano Chianese, è ritenuto uno dei massimi organizzazioni del sistema illegale del danno ambientale che ha provocato la cosiddetta Terra dei fuochi tra le province di Napoli e Caserta.

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Camorra, le indagini sugli affari degli imprenditori

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Foto GdF di Napoli

Le indagini della Direzione Investigativa Antimafia di Napoli coordinate dalla procura partenopea e che hanno portato alla condanna in primo grado, evidenziano che i tre fratelli con la società Novambiente srl a loro riconducibile, era sotto il controllo della famiglia camorristica Bidognetti di Casal di Principe.

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Per scovare il patrimonio dei fratelli e la natura illecita è stata utilizzata dal SCICO, il Servizio Centrale di Investigazione sulla Criminalità Organizzata, un software chiamato Molecola che con l’aggregazione di informazioni di banche-dati, riesce ad appurare l’illeceità di alcuni acquisti e la situazione patrimoniale dei soggetti indagati. All’epoca delle indagini ci fu il sequestro dei beni dei fratelli Vassallo poi il Gip ha disposta la confisca.

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