Selvaggia Lucarelli: “Era la mia droga, ora ne sono guarita”

Selvaggia Lucarelli, giornalista e scrittrice, ha raccontato nel podcast “Proprio a me” la relazione tossica che appartiene al suo passato.

Selvaggia Lucarelli
La giornalista in una trasmissione televisiva italiana (Getty Images)

Mi sono bucata per quattro anni. Non mi infilavo una siringa nel braccio perché la mia droga non era una sostanza, era una relazione, ha confessato la giornalista. In un podcast realizzato per Chora Media e che sarà disponibile su tutte le app da mercoledì, la scrittrice ha reso noti alcuni dettagli del suo passato. “La mia storia”, questo il titolo della prima di sei puntate del format audio “Proprio a me”. Si tratta di un racconto della propria esperienza, dedicato alle dipendenze affettive.

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In un articolo de Il Corriere della Sera vengono resi note alcune anticipazioni di quanto la giornalista ha detto nel podcast. “Molti confondono gli amori infelici con le dipendenze affettive”, ha spiegato la scrittrice. Il suo intento è quello di aiutare chi sta attraversando una fase difficile e non riesce a riconoscere quello che accade nella relazione. “Non è infelicità, è malattia”, dice la donna.

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Selvaggia Lucarelli e le confessioni sull’amore tossico

Selvaggia Lucarelli
La giornalista in una trasmissione televisiva italiana (Getty Images)

Ho avuto la mia parte di responsabilità. Lui si è infilato in una serie di mie pieghe e lati irrisolti”, ha raccontato ai microfoni de Il Corriere della Sera. A tutte le donne che si trovano in una situazione simile, inoltre, consiglia di farsi aiutare, “non dall’amica che ti sgrida, ma da psicologhe che curano le dipendenze affettive.

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