Torna a parlare sulla situazione Covid-19 Roberto Speranza. Il Ministro della Salute ha confermato il sistema a colori anche dopo il 6 aprile: la situazione.
L’Italia si trova a fronteggiare la terza ondata di contagi, con la situazione che appare delicatissima. Così il Ministro della Salute, Roberto Speranza, è tornato a chiarire la linea per combattere contro il Covid-19. Il ministro, consapevole degli sforzi fatti dagli italiani per fronteggiare il virus, ha affermato che c’è bisogno di un ultimo sforzo per dare finalmente un calcio decisivo al Coronavirus. Ma la svolta potrebbe arrivare proprio dalla campagna vaccinale, con un’accelerata con l’arrivo delle nuove dosi.
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Inoltre Roberto Speranza non ha dubbi ed è pronto a confermare la scelta delle zone a colori, visto che ha funzionato nella lotta al virus durante le festività natalizie. Quindi la scelta sarà confermata anche con il Dpcm del prossimo 7 aprile. Mentre invece per quanto riguarda lo spostamento tra le regioni, la sceltà sarà indubbiamente condizionata dal quadro epidemiologico del paese. Andiamo quindi a vedere le parole del Ministro della Salute.
Covid, Speranza sul vaccino: “Daremo ad altri le dosi rifiutate”
Il Ministro della Salute ha poi fatto il punto sulla campagna vaccinale, affermando che le dosi di AstraZeneca rifiutate da alcuni cittadini dovranno essere destinati a chi si vuole vaccinare. L’imperativo è quello di non sprecare le dosi del vaccino a disposizione. Per dare una sterzata decisiva all’onda pandemica, Speranza afferma: “Se uno rifiuta dobbiamo darlo immediatamente ad altri. Fuori dalle indicazioni delle autorità sanitarie non ha senso scegliere il vaccino perché sono tutti sicuri ed efficaci“.
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Successivamente il Roberto Speranza ha condiviso la linea dura dell’Unione Europea nei confronti delle case farmaceutiche che non rispettano i tempi di consegna. Per il Ministro della Salute, ogni vaccino può salvare una vita. Così somministrare almeno una dose del vaccino potrebbe garantire almeno un primo scudo contro il virus. Speranza ha ricordato di aver già bloccato delle esportazioni a chi non rispetta i patti. Il Ministro ha concluso con una precisazione sul vaccino russo Sputnik V, chiedendo all’Ema di completare velocemente la revisione del farmaco, come fatto per gli altri vaccini.
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