Napoli, operatore scolastico muore positivo al Covid: venti giorni fa aveva ricevuto vaccino AstraZeneca. Presentata una denuncia in Procura.
Napoli, è morto un uomo di 62 anni che aveva ricevuto la prima dose di AstraZeneca venti giorni fa. Il decesso di Ciro Castellano, un operatore scolastico, è avvenuto la scorsa notte in ospedale. Il 26 febbraio la somministrazione del vaccino, poi un tampone effettuato il 7 marzo e risultato negativo. L’uomo accusava problemi respiratori – riferisce l’agenzia Ansa – e la notte successiva il 118 lo ha trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli. Inizialmente i sanitari non hanno ritenuto necessario trasferire il paziente in un reparto Covid della struttura ospedaliera.
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Napoli, muore positivo al Covid dopo il vaccino AstraZeneca
Castellano, però, il giorno dopo è risultato positivo (ventiquattro dopo il precedente tampone). Soltanto a questo punto – l’8 marzo – è avvenuto il ricovero nel reparto Covid. Il giorno dopo, il 9 marzo, le sue condizioni si sono aggravate ed è stato trasferito in terapia intensiva, dov’è morto questa notte.
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Venerdì i familiari della vittima hanno presentato una denuncia alla Procura del capoluogo partenopeo richiedendo di fare luce su eventuali responsabilità. La morte non è collegata al vaccino AstraZeneca somministrato a Napoli all’operatore scolastico: i sintomi del decesso riportano invece al Covid. Il sistema immunitario dell’uomo non era riuscito ancora a proteggersi dal virus. Ciro Castellano è risultato positivo al Sars-Cov-2 circa dieci giorni dopo il vaccino, ma purtroppo il siero AstraZeneca protegge dalle forme più gravi della malattia soltanto a partire da ventuno giorni dopo.
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