Coronavirus Italia, il bollettino Covid di oggi 21 marzo: contagi, positivi, guariti e morti a livello nazionale nelle ultime ventiquattro ore.
Vaccini: 200 mila somministrazioni al giorno in Italia. Questa è la media massima calcolata per la prossima settimana, in base alla disponibilità di dosi attuali e quelle previste in arrivo nei prossimi sette giorni. Il ministro della Salute Roberto Speranza in diretta a Domenica In ha affermato: “Sono ottimista, sono stato sempre quello più duro e realista che era costretto a dire sempre la verità, ma ora ci sono le ragioni per guardare con più fiducia alle prossime settimane”. Il momento resta comunque ancora difficile, il miglioramento significativo si vedrà a partire dalla primavera e poi nel corso dell’estate. “Non ci sarà un momento x, ma sarà un processo graduale” spiega ancora il ministro.
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Il bollettino coronavirus di oggi 21 marzo
La diffusione delle varianti ha inciso maggiormente nelle ultime settimane, la risposta vera al Covid è soltanto il vaccino. Il vaccino è la vera soluzione su cui insistere per uscire dalla pandemia. Fino ad allora, le misure di restrizioni sono ancora indispensabili. Dopo Pasqua il sistema a colori per le Regioni italiane proseguirà. Nessun dubbio su AstraZeneca, Speranza garantisce che “la risposta è incoraggiante”. In attesa di Johnson & Johnson, il primo vaccino monodose contro il Covid. E nel secondo semestre del 2021 arriverà l’approvazione per CureVac, mentre prosegue la sperimentazione in fase 2 per il vaccino tutto italiano ReiThera.
Il bollettino di oggi: 20.159 contagi, 300 morti, 13.526 guariti. 277.086 tamponi effettuati nelle ultime ventiquattro ore e tasso di positività attuale al 7,3% (+0,6%).
Negli ospedali si registra un aumento di posti letto occupati rispetto a ieri: +61 terapie intensive e +423 ricoveri nei reparti di degenza ordinaria.
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🦠SORVEGLIANZA #COVID19
📉Le differenze nei trend osservati nel numero di casi tra gli operatori sanitari e nelle persone >=80 anni, sono probabilmente da attribuire alla campagna di #vaccinazione.
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— Istituto Superiore di Sanità (@istsupsan) March 20, 2021