Vaccini Campania, le ultime notizie e novità di giornata. A Napoli aperto un secondo hub, a Caserta parte la sperimentazione di ReiThera.
Oggi a Napoli sono partite le vaccinazioni alla Stazione Marittima. Si tratta del secondo hub vaccinale aperto dall’Asl Napoli 1 sul territorio del capoluogo campano. Questa mattina è stata riservata alla somministrazione del vaccino AstraZeneca per il settore di scuole e università: convocati in 400. Nel pomeriggio convocati, invece, 400 appartenenti a forze dell’ordine e vigili del fuoco. Dieci box vaccinali, tutti attivi, con personale medico e infermieristico. I cittadini convocati – spiega l’agenzia Ansa – hanno fatto la fila all’esterno nella tenda allestita davanti all’ingresso della Stazione Marittima. Una volta arrivato il proprio turno, sono saliti al primo piano per raggiungere il centro vaccinale.
Intanto alla Mostra d’Oltremare oggi è partita la somministrazione di dosi Pfizer per le categorie fragili e i disabili. Contestualmente, gli ultraottantenni stanno ricevendo la seconda dose Pfizer (a distanza di tre settimane dalla prima, come previsto). Un migliaio di convocati per la giornata di oggi alla Mostra. Stesso ritmo e stesse categorie da immunizzare anche per domani, domenica, nei due punti di vaccinazione napoletani.
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Vaccini Campania, il nuovo vaccino si sperimenta a Caserta
Il vaccino italiano ReiThera entra nella fase 2, la sperimentazione a Caserta all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano. Questa mattina i primi cinque volontari hanno ricevuto il vaccino, la struttura casertana di tratta di una delle prime aziende ospedaliere in Italia ad aver dato seguito alla sperimentazione della seconda fase di questo siero. Da domani e per tutta la prossima settimana ci saranno una decina di somministrazioni al giorno. I volontari sono stati reclutati dal responsabile aziendale della sperimentazione, il dottore Paolo Maggi.
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“Questa è una giornata importante per la ricerca italiana e il servizio sanitario regionale, che sta cercando in tutti i modi di porre in essere interventi per uscire da questa pandemia” afferma orgoglioso il direttore generale dell’ospedale di Caserta Gaetano Gubitosa.
I ricoveri aumentano anche nell’ospedale casertano: circa 80 pazienti ricoverati tra gravi e meno gravi. In terapia intensiva c’è ancora qualche posto letto, ma i 18 di sub intensiva sono tutti occupati. Sei pazienti che necessitano della ventilazione assistita sono curati nell’area del pronto soccorso Covid per mancanza di posti.
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