Fabrizio Corona, la Cassazione ha deciso: quanto dovrà scontare in carcere

Fabrizio Corona è ora ricoverato in ospedale dopo l’autolesionismo. La Corte ha stabilito per il prolungamento della pena

Fabrizio Corona
Fabrizio Corona (Getty Images)

Richiesta respinta per Fabrizio Corona che dovrà scontare altri nove mesi in carcere così come stabilito dalla Corte di Cassazione. L’ex re dei paparazzi si è opposto alla decisione emessa dal Tribunale di Sorveglianza lo scorso 13 ottobre che aveva invece accolto la richiesta del Procuratore Lamanna avanzata dopo la violazioni dei domiciliari da a parte di Corona.

Tra il febbraio e il novembre 2018 era stato affidato a una struttura per il recupero dalla tossicodipendenza. La settimana scorsa gli erano stati revocati gli arresti domiciliari e il caso era diventata una questione per lo scalpore sui social.

Corona infatti con dei video in diretta su Instagram si era mostrato con il volto insanguinato dopo le autolesioni ed era stato ripreso in strada con gli agenti di polizia che lo prelevavano dalla sua abitazione per portarlo in carcere.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Demi Lovato, tragica confessione: “Mi ha stuprata”

Fabrizio Corona è ricoverato nel reparto di psichiatria

Fabrizio Corona con Belen (Getty Images)

Prima però Corona era stato accompagnato prima presso l’ospedale Niguarda di Milano per essere curato dalla ferite che si era inferto. Ora è ricoverato nel reparto psichiatrico e successivamente sarà trasferito nel carcere di Opera. In tutto dovrà scontare due anni e mezzo.

Corona dall’ospedale aveva anche annunciato lo sciopero della fame fin quando non avrebbe parlato con Giovanna Di Rosa, il presidente del Tribunale di Sorveglianza di Napoli.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Ermal Meta su tutte le furie, frecciata a Ferragni e Barbara D’Urso – VIDEO

Nei giorni scorsi ha avuto anche la solidarietà delle ex fidanzate, da Belen Rodriguez ad Asia Argento. Anche Andriano Celentano gli ha scritto una lettera e come al solito il molto del web si è diviso. In molti però hanno preso le sue difense e con l’hashtag #iostoconfabriziocorona hanno chiesto la sua liberazione, sostenendo di essere vittima di un accanimento.

Gestione cookie