A Bergamo il premier Mario Draghi torna a parlare di vaccini. Infatti le somministrazioni continueranno qualsiasi sia la decisione Ema su AstraZeneca.
Ad un anno dalla “sfilata” dei camion militari con al suo intero i defunti Covid, l’Italia festeggia la giornata della memoria di tutti i caduti causati dalla pandemia. Una giornata toccante, specialmente per la penisola, che un anno dopo si trova nuovamente ad affrontare un nuovo lockdown, per limitare i contagi da variante inglese. Così questa mattina a Bergamo è arrivato anche Mario Draghi che ha depositato una corona di fiori al Cimitero monumentale e ha inaugurato il Bosco della memoria.
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Draghi ha poi parlato alla nazione dichiarando che oggi non è solo una giornata di grande dolore, ma anche di grande speranza. Poi il premier italiano ha affermato come lo Stato sia presente durante questa tragedia. Il Presidente del Consiglio ha affermato che sono tante le immagini di questa tragedia, ma quella più iconica resta la colonnina di camion militari carichi di bare. Ma il discorso di Draghi non si è concluso qui, con il Premier che ha lanciato novità riguardo il piano vaccinale.
Vaccini, le parole di Mario Draghi: “Le persone fragili verranno protette”
Durante il suo discorso a Bergamo, il premier Mario Draghi ha promesso alla fascia della popolazione più a rischio che non accadrà più. Poi un pensiero del premier è andato anche agli operatori sanitari, che hanno perso la vita per curare i primi pazienti affetti dal Covid. Una svolta però potrà avvenire solamente tramite il proseguimento della campagna vaccinale. Proprio in merito il premier ha ricordato come il Governo sia impegnato a somministrare il maggior numero di vaccini possibile.
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Poi il premier è tornato sulla vicenda AstraZeneca affermando che la decisione dell’Ema, prevista per oggi, non condizionerà il piano vaccinale italiano. Draghi ha affermato: “Qualunque sia la sua decisione, la campagna vaccinale proseguirà con la stessa intensità, con gli stessi obiettivi. L’incremento nelle forniture di alcuni vaccini aiuterà a compensare i ritardi da parte di altre case farmaceutiche“. Il premier ha concluso ringraziando il popolo italiano e ricordando come lui sia pronto a far di tutto per far ripartire il paese.
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