L’Agenzia delle Entrate ha disposto la proroga al 10 maggio per l’emissione del 730 precompilato, spostando la precedente scadenza. I dettagli.
L’Agenzia delle Entrate, come riferito in precedenza, ha disposto lo spostamento per l’emissione del 730 precompilato, fissata ora al 10 maggio. La scadenza al 30 aprile, quindi, è stata rinviata.
Nel decreto Sostegno, infatti, si protraggono al 31 marzo i termini di trasmissione telematica della Certificazione unica al Fisco. La conseguenza diretta è lo slittamento della dichiarazione dei redditi.
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Come riferisce l’edizione online di Sky Tg24, nella proroga al 31 marzo, inoltre, rientra anche “l’invio da parte di banche, assicurazioni, enti previdenziali, amministratori di condominio, università, asili nido, veterinari all’amministrazione finanziaria dei dati utili per la predisposizione della dichiarazione precompilata”.
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730 precompilato: tutto quello che c’è da sapere sulla proroga
Per ciò che concerne la conservazione delle fatture elettroniche relative al 2019, invece, gli operatori potranno avere tre mesi in più a disposizione. In una nota, il Mef ha reso noti i dettagli di questo allungamento.
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Nel comunicato si legge che si “tiene conto del fatto che l’adempimento in oggetto costituisce una novità nel panorama delle scadenze tributarie, in quanto l’obbligo di fatturazione elettronica nelle operazioni tra privati è stato introdotto a decorrere dalle operazioni effettuate il 1 gennaio 2019″. Si tratta, quindi, della prima volta “che occorre procedere alla conservazione sostitutiva delle fatture elettroniche emesse e ricevute nel periodo d’imposta”.
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