Stando al Ministro della Salute, Roberto Speranza, la situazione Covid migliorerà da metà primavera, puntando sui vaccini: “Tutti efficaci e sicuri”.
Spuntano le prime proiezioni sull’andamento del Covid da parte di Roberto Speranza. Infatti il ministro della Salute ha affermato che, se verranno rispettate le misure rigorose, avremo un miglioramento a partire da metà primavera. Infatti per il Ministro è una questione di realismo, con la diffusione delle varianti che ha nuovamente peggiorato la situazione pandemica. Proprio per fermare la variante inglese, presente nel 54% delle positività, per questo c’è bisogno di misure più rigorose.
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Per vedere gli effetti delle nuove misure prese dal governo, però, ci sarà bisogno di alcune settimane. Infatti, se tutto dovesse andare per il meglio, vedremo un piccolo miglioramento già a partire dai giorni di Pasqua, i più criticiti dal punto di vista pandemico. L’unica soluzione per combattere il virus ad oggi sono i vaccini, con il nuovo piano vaccinale di Figliuolo che punta ad un’accelerata decisiva. Come afferma Speranza: “Ogni dose somministrata è un passo verso la fine della crisi“.
Covid, Speranza su AstraZeneca: “Efficace come tutti gli altri vaccini”
Roberto Speranza ha cercato di fare chiarezza anche sui vaccini approvati ad oggi, giudicati tutti sicuri ed efficaci. Nonostante questo il Ministro afferma la massima fiducia in Aifa ed Ema, con i due enti regolatori che continueranno a controllare sicurezza ed efficacia. Speranza poi si è fatto forza sul numero di vaccinazioni nel mondo, circa 350 milioni, senza alcun effetto negativo sulla vita delle persone. Così i sieri immunizzanti continueranno ad essere l’arma contro la pandemia.
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Infine il ministro Speranza si è detto deluso per i vari ritardi sui vaccini, ricordando come le case farmaceutiche abbiano avvisato solo pochi giorni prima delle loro difficoltà. Però il ministro ha poi affermato che a marzo ed aprile arriveranno una quantità consistente di dosi . Inoltre con l’inizio del secondo trimestre arriveranno ben 52 milioni di dosi e nonostante i possibili ritardi ci sarà comunque un’accelerata nella campagna vaccinale. Intanto il Governo continua a lavorare per rafforzare ancora la capacità di somministrare.