L’Ema torna a chiarire sul vaccino di AstraZeneca ribadendo la sua sicurezza e come vada usato per continuare la campagna vaccinale: i dettagli
Il responsabile della Strategia vaccini dell’Ema, Marco Cavalieri, poco fa ha parlato a SkyTG24 per fare il punto sul vaccino AstraZeneca. Infatti stando alle parole di Cavalieri, il siero resta sicuro ed efficace, ma soprattutto va utilizzato. Infatti l’Ema dispone di tutti i dati che attestano la sicurezza del siero di Oxford. L’Ente del Farmaco ha avviato una revisione in cui sono inclusi anche i casi tromboembolici verificati.
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In merito, Cavalieri afferma che questi casi sono di un numero molto inferiore rispetto alle aspettative. Il responsabile della Strategia vaccini dell’Ema afferma: “Essendo casi molto rari non sono stati ancora discussi nel dettaglio. Prima di far questo è impossibile dire che abbiamo un problema con questo vaccino“.
In programma c’è anche una nuova riunione del comitato di farmacovigilanza. Durante l’evento l’Ema analizzerà i rari casi tromboembolici. Inoltre Cavalieri aggiunge: “Abbiamo cercato di avere tutte le informazioni. Tra queste c’è l’autopsia, per avere un quadro completo“. Infine il responsabile ha concluso ricordando che la Gran Bretagna, paese che sta vaccinando in massa con AstraZeneca, non ha registrato alcun caso allarmante.
Vaccino AstraZeneca, altra beffa: nuovo taglio di dosi in arrivo
Intanto AstraZeneca conferma un nuovo taglio nelle consegne previste verso l’Unione Europea. Nella nota l’azienda cita i problemi di produzione e restrizioni alle esportazioni. Per la società c’è una carenza nelle spedizioni pianificate di vaccini Covid-19. Tutto questo nonostante i lavori per rafforzare la produzione e la distribuzione.
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In merito, la società lanciò l’allarme già nelle ultime settimane. Il taglio, così, fu etichettato ad una produzione più bassa del previsto. Tra i problemi ci sono anche le restrizioni all’export che riducono le forniture nel primo trimestre e probabilmente nel secondo. Nonostante tutti i problemi AstraZeneca è fiduciosa sul fatto che la produttività della sua catena europea continui a migliorare. Cerca così riscatto la casa farmaceutica, travolta dalle notizie degli ultimi giorni.
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