Controlli anti Covid a Napoli: dieci multe nella zona dei Decumani perché circolavano dopo il coprifuoco e senza una valida giustificazione.
La situazione coronavirus in Campania si fa sempre più difficile. Aumentano i positivi sintomatici (arrivati oggi alla cifra record di 702), il tasso di incidenza tocca quota 11,98%. La Regione Campania è in zona rossa, ma il presidente Vincenzo De Luca ha denunciato la mancanza di controlli efficaci per le vie della città. L’ultima ordinanza firmata dal governatore prevede la chiusura di mercati, parchi e ville pubblici, oltre che dei lungomari cittadini della Campania.
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Gli agenti del commissariato di polizia Decumani – riferisce Il Mattino – hanno effettuato i controlli volti all’applicazione delle normative anti Covid. Le forze dell’ordine sono state nella zona di via Oberdan, via Ponte di Tappia, via Cesare Battisti e nelle strade adiacenti.
50 persone identificate, 10 multe per circolazione oltre l’orario consentito. È vietato, ricordiamo, circolare dopo il coprifuoco delle 22 senza essere muniti di autocertificazione e senza un valido motivo. La presenza fuori dal proprio domicilio dei dieci multati non era giustificata.
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Denunciati altri due napoletani in via Oberdan e via Cesare Battisti: 62 e 45 anni, con precedenti. R.B. e S.T. stavano svolgendo – nuovamente – attività di parcheggiatore abusivo, i poliziotti hanno notificato loro un ordine di allontanamento.
R.B. denunciato anche per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità: l’uomo era infatti sottoposto a Dacur, il divieto d’accesso alle aree urbane. Denominato anche “Daspo urbano” è un provvedimento messo a punto per fermare l’attività dei parcheggiatori abusivi.
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Ulteriori controlli in via Carriera Grande. Qui, nonostante la zona rossa, è stato scoperto dagli agenti dell’ufficio prevenzione generale un parrucchiere aperto. La segnalazione dell’apertura del salone nonostante il divieto del Dpcm emanato dal governo Draghi era arrivata alla centrale operativa. Titolare sanzionato, disposta la chiusura dell’attività commerciale per cinque giorni.
All’esterno del salone un 32enne ghanese con precedenti ha minacciato e aggredito i poliziotti con calci e pugni. Kwadwo Michael Adu è stato fermato non senza difficoltà dagli agenti, dopo una colluttazione. L’uomo è stato arrestato per minacce aggravate, lesioni, resistenza a pubblico ufficiale. Il 19 marzo dello scorso anno era stato emesso un ordine dal questore di Roma di lasciare il territorio italiano: denunciato per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità.
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