Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, fa il punto della situazione in merito all’epidemia di Covid-19: tutte le novità di questa settimana.
Alle 14:45 il governatore della Campania fa il punto il conferenza stampa sui contagi e sulle scuole, dove sono in arrivo importanti decisioni. Aggiornamenti anche in merito alla campagna vaccinale.
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Intanto continuano ad arrivare cattive notizie sul fronte nazionale. Infatti poco fa, l’Iss ha pubblicato la bozza riguardante la situazione pandemica nella penisola. Stando ai dati l’indice di contagio Rt è schizzato 1.16, con un range che va dall’1.02 all’1.24. Inoltre in questa l’incidenza è salita a 225,64 casi per 100mila abitanti, contro i 194,87 della scorsa settimana. Così per l’Istituto Superiore della Sanità servono nuove misure di restrizione, per fermare la diffusione delle varianti.
14:45 – Il governatore De Luca apre la conferenza stampa annunciando la piena terza ondata in zona rossa, con quasi tutte le regioni che entreranno nella zona massima di restrizioni. Una situazione critica, con gli ospedali sempre più pieni. I nosocomi campani mantengono, ma si rischia il collasso.
14:49 – “Chiudere l’Italia per impedire l’affollamento di terapie intensive e posti in degenza. Per De Luca si deve tornare alle massime restrizioni, come successo lo scorso anno.
14:50 – “Siamo in guerra“, con queste parole il governatore annuncia la situazione più che critica.
14:52 – “Totale indifferenza dai cittadini ma non solo“. Il governatore torna a puntare il dito contro la pubblica amministrazione. In ballo anche il garante della privacy, che ha evitato di fornire dati importanti a De Luca.
14:54 – “Sulle vaccinazioni chiariamo che c’è una sola priorità: personale socio-sanitario, residenze sanitarie assistite, over 80 e fasce deboli“. Queste saranno le categorie protette dalla Regione, vale a dire circa un milione di cittadini. De Luca indica una seconda categoria prioritaria: “Mondo della scuola e forze dell’Ordine“. Per la prima categoria si utilizzerà il vaccino Pfizer/Biontech, mentre invece per la seconda andrà bene il siero di AstraZeneca.
14:58 – “Dalla prossima settimana si vaccineranno anche le cateorie fragili come disabili e malati cronici“. Poi De Luca spiega: “Il problema è che il vaccino Pfizer non c’è“.
15:00 – “Giornalisti, avvocati e tutte le categorie indicate dal governo come utile al pubblico, non costituiscono la priorità per la Campania“. Con queste parole De Luca continua a sottolineare quali per lui sono le categorie da vaccinare per prima.
15:02 – “L’emergenza delle ultime ore sono i due lotti AstraZeneca. Evitiamo psicosi, si è verificato un problema e cerchermo di fare chiarezza. Ci sono state ricadute che vanno verificate. Tenete conto che sono milioni in Europa ad aver utilizzato il siero, di queste vaccinazioni solo una decina di casi ha sviluppato controindicazioni“. De Luca aggiunge: “I decessi sono legati ad altre patologie, ma non legate alla vaccinazione“.
15:06 – De Luca ripercorre la storia dei vaccini, ricordando come il V-Day sia stato inutile. Nel mirino di De Luca anche la giornata simbolica del 27 dicembre, visto che da quel giorno la vaccinazione di massa ancora deve iniziare. In quel momento la lotta era sconfiggere la campagna dei no-vax, ricordando come lui abbia sfidato tutti gli scettici mostrando un pizzico di coraggio, dando fiducia alla popolazione.
15:08 – “Siamo partiti fiduciosi perchè ci avevano detto che arrivavano milioni di Vaccini. Anzi avevano detto di conservare delle dosi per il richiamo. Dopo un mese sono iniziati i ritardi. Siamo andati avanti, rispettando le categorie prioritarie, ma in condizione di carenza. Possiamo quindi vantare un risultato: oggi abbiamo gli ospedali Covid-free, non è una piccola cosa aver vaccinato tutto il personale medico“.
15:10 – “Oggi l’obiettivo che abbiamo in Campania è porre fine a questo calvario nel 2021“. I tempi però si sarebbero allungati per i ritardi dei vaccini. Infatti le persone che hanno ricevuto le due dosi sono 173mila e con questi ritmi, solo in nove mesi vaccineremo (due dosi) poco più di 900mila persone. Una denuncia quella di De Luca che ricorda come il calvario rischia di continuere nel 2022-2023.
15:12 – “Dovrebbero arrivare milioni di dosi tra aprile e giugno“. De Luca annuncia anche l’impegno della Campania per l’approvvigionamento di altre dosi. Il governatore poi chiede un altro sacrificio ai cittadini: “Liberare la Campania entro il 2021“. Così per i vaccini in Campania si procederà per fasce d’età. “Vaccineremo in Campania ovunque“.
15:14 – “Per gli over-80 che non potranno muoversi, ci saranno accordi con i medici di base per raggiungerli nelle abitazioni“. Poi il governatore chiede più vaccini per la Campani, così come chiederà l’aiuto del Fondo Sanitario Nazionale.
15.21 – “Chiediamo al nuovo Governo di seguirci“. De Luca chiude ricordando l’evoluzione del mondo politico, lanciando frecciatine al Movimento 5 Stelle. Così per De Luca la politica è in una fase di “Caos calmo“.
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