La Campania deve far fronte al ritorno alla zona rossa. Per questo è stata emessa una nuova ordinanza per evitare che i cittadini possano riempire le piazze.
La Regione Campania torna in zona rossa e corre ai ripari. Vincenzo De Luca emette una nuova ordinanza, per impedire un ulteriore aumento dei contagi nel territorio. L’ordinanza decorrerà da domani 11 marzo fino al 21. A breve sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione.
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La stretta riguarda i maggiori luoghi di incontro e aggregazione. Saranno infatti chiusi dalle 7.30 alle 20.30 tutti i parchi urbani, ville comunali, giardini pubblici, lungomari e piazze. E’ fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali e alle abitazioni private.
Campania, coinvolte anche i mercati e le fiere
La stessa Regione Campania attua poi una stretta anche sulle fiere e sui mercati. Dal 12 al 21 marzo saranno infatti vietate, anche quelle che prevedono la vendita di generi alimentari. Sono inclusi nel divieto anche i mercati e le fiere rionali, oltre a quelle con cadenza settimanale.
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Esclusi invece dal divieto i negozi in prossimità o all’interno di aree mercatali, purché siano provvisti di servizi igienici autonomi, in ossequio sul territorio regionale a quanto disposto dal DPCM del 2 marzo 2021.
La zona rossa colpisce gli esercenti
Ad appena un anno di distanza, quindi, tornano di nuovo misure restrittive sul territorio campano. A farne le spese per primi sono i commercianti, nello specifico ristoratori e bar che maggiormente hanno sofferto delle chiusure. Con serrate eccellenti.
Ne è un esempio la chiusura dello storico caffé Gambrinus, sito nei pressi di Piazza del Plebiscito. I proprietari dello storico locale hanno preferito tenere le saracinesche chiuse da lunedì. Tuttavia assicurano che, non appena sarà superata la pandemia, riapriranno per riaccogliere i clienti. Adesso si ritiene non idoneo lasciare aperto il locale, visti i divieti di consumare all’interno dello stesso e l’impossibilità di utilizzare i tavolini.