Coronavirus Italia, l’appello degli esperti viene considerato dal Governo: lockdown nazionale e vaccinazione di massa per tutti gli italiani.
La campagna di vaccinazione contro il Covid in Italia sfiora le cinque milioni di dosi somministrate in totale (dati aggiornati ad oggi 8 marzo 2021, ore 06:01). Il totale delle persone vaccinate a cui sono state somministrate prima e seconda dose sono 1.652.031. I vaccini finora approvati in Europa e nel nostro Paese sono tre. Pfizer, Moderna e AstraZeneca. A metà marzo potrebbe aggiungersi anche il siero Johnson & Johnson, il primo finora a garantire protezione contro il virus con una sola dose di vaccino. I ritardi nelle consegne da parte delle grandi aziende farmaceutiche hanno condizionato finora la velocità della campagna di vaccinazione in Italia.
La nomina da parte del presidente del Consiglio Mario Draghi del nuovo commissario straordinario per l’emergenza coronavirus Francesco Paolo Figliuolo (qui chi è, la sua storia e la sua carriera nell’Esercito) indica la volontà di una decisa accelerazione. Fabrizio Curcio è il nuovo Capo della Protezione Civile (qui chi è, la sua carriera e i trascorsi). Esercito e Protezione Civile saranno messi in campo a partire da aprile per dare il via ad una vaccinazione di massa nel nostro Paese. L’obiettivo è quello di arrivare a somministrare 19 milioni di dosi di vaccino al mese: oltre 600 mila vaccini al giorno, a fronte dei 100 mila attuali.
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Italia in lockdown e vaccinazione di massa: la proposta
Gli esperti chiedono al Governo un lockdown nazionale per arginare i contagi prima che gli ospedali arrivino al collasso. L’Italia chiude e intanto si vaccina tutta la popolazione: questa la proposta di Enrico Bucci, professore di Biologia alla Temple University di Philadelphia, ai microfoni de La Repubblica. Il rischio, però, è che ai danni economici causati dalle chiusure si aggiunga la scarsità di dosi. Cosa succederebbe se non ci fossero abbastanza vaccini? Chiudere l’Italia per l’ultima volta e vaccinare tutti non è un piano così semplice da realizzare.
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Ad insistere per un lockdown totale sono anche il consigliere del ministro della Salute Walter Ricciardi ed il microbiologo Andrea Crisanti. Preoccupa soprattutto la variante inglese, ma fino a questo momento il Comitato tecnico scientifico ha suggerito al Governo soltanto misure più restrittive su tutto il territorio nazionale, riducendo la possibilità di interazione e limitando la mobilità. Nessun lockdown, dunque. Il Governo Draghi deciderà nel corso di questa settimana. Varie le ipotesi considerate: zona rossa in tutta Italia per tre o quattro settimane, zona arancione rafforzata oppure soluzioni valide unicamente per il weekend. Zona rossa soltanto nel fine settimana per impedire gli assembramenti (soprattutto in zona gialla) oppure zona arancione – sempre solo nel weekend – ma con il coprifuoco anticipato alle 19 o alle 20. Tra oggi e domani – scrive La Repubblica – l’esecutivo dovrebbe incontrare il Cts per un vertice in cui si discuterà la nuova strategia di lotta al virus.
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Usare la mascherina, insieme alle norme d’igiene e di distanziamento, può fare la differenza contro il virus e le sue varianti.
Non abbassiamo la guardia, tiriamo su la mascherina ⤴️😷#covid19 pic.twitter.com/QB8HLqmtin
— Ministero della Salute (@MinisteroSalute) March 5, 2021
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