Ounas del Crotone pubblica gli screen dei messaggi ricevuti su Instagram: gli viene augurata la morte con la famiglia
Pomeriggio di gioia per il calciatore del Crotone ex Napoli Adam Ounas. La sua squadra ieri ha battuto il Torino per 4-2 in un importante scontro salvezza. Per lui un gol e un assist dopo un periodo decisamente negativo con le maglie di Nizza e Cagliari. Una giornata da ricordare perché finalmente in rete, ma anche per motivi negativi e spregevoli.
Le festa al calciatore algerino è stata rovinata dagli haters che si sono ben preoccupati di andare sul suo profilo Instagram per inviargli in privato messaggi offensivi e vergognosi.
Il calciatore è stato vittima di orrendi insulti a sfondo razziale. “Torna in Africa a scappare dai leoni” insieme all’augurio dire retrocedere in Serie B sono sono stati i messaggi meno cattivi. Il numero 7 del Crotone non ha pensato due volte a pubblicare i messaggi ricevuti con tanto di nome di chi li ha inviati.
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Ounas, gravi offese: “È giusto questo?”
L’odio contenuto nei messaggi è tantissimo. Si va dal “figlio di put***a ti devi svegliare morto domani” a “muori tu e tutta la tua famiglia marocchino di me**a.” Il calciatore si chiede “è giusto questo?”. La risposta ovviamente è no, non si può augurare la morte a una persona e alla sua famiglia solo per aver segnato un gol alla propria squadra del cuore.
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I social applaudono Ounas per aver reso pubblico le gravi offese ricevute e per non aver taciuto. L’augurio è che i responsabili vengano individuati e denunciati come successo per la senatrice a vita Liliana Segre in modo da lasciare una lezione: le offese sui social non sono meno pericolose di quelle pronunciate faccia a faccia nel mondo reale e che le conseguenze possono e devono essere ugualmente gravi.
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