Il nuovo Dpcm emanato dal presidente del Consiglio Draghi entra in vigore oggi. La Campania sarà in zona rossa da lunedì 8 marzo: cosa cambia.
A partire da oggi sabato 6 marzo e fino a martedì 6 aprile sarà in vigore il nuovo Dpcm firmato dal presidente del Consiglio Mario Draghi. L’epidemia accelera in Italia e la campagna vaccinale ha subìto brusche frenate rispetto alle prime settimane a causa di ritardi nelle forniture e mancate consegne da parte delle aziende farmaceutiche che producono i vaccini. L’indice di contagio medio nazionale ha superato quota 1, superati i tre milioni di contagi dall’inizio della pandemia. Nel nostro Paese un italiano su venti è risultato positivo al coronavirus in questo lungo anno.
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato le ordinanze per il cambio colore di alcune Regioni. Da lunedì 8 marzo Friuli Venezia Giulia e Veneto in arancione, la Romagna e Campania in zona rossa. L’inasprimento delle misure di restrizione è stata decisa sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia.
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Nuovo Dpcm oggi in vigore: cosa cambia
Il nuovo decreto della presidenza del consiglio dei ministri (il Dpcm che abbiamo imparato a conoscere con il governo Conte) non è stato accompagnato da una conferenza stampa. Il precedente Premier era solito avviare una diretta social – trasmessa anche dalle reti televisive – per spiegare le novità e le nuove misure adottate per arginare il contagio di coronavirus nel nostro Paese. Rispetto al precedente decreto, le novità sono poche: la principale riguarda la chiusura automatica delle scuole in zona rossa e la possibilità di interrompere le lezioni in presenza se i casi dovessero superare la soglia di 250 ogni 100 mila abitanti, a prescindere dal colore della Regioni.
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Il sistema a colori infatti resta, fortemente voluto dal ministro Speranza (confermato nel nuovo esecutivo). Le visite a parenti e amici sono vietate in zona rossa e arancione rafforzato: non si potranno ricevere persone non conviventi salvo che per esigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza. Qui chiuderanno anche barbieri e parrucchieri, eliminati dall’allegato dei servizi essenziali dal governo Draghi.
Confermato anche il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino seguente, così come l’obbligo della mascherina e del distanziamento sociale in tutto il territorio italiano. Il divieto di spostamento tra Regioni è valido fino al 27 marzo, un decreto potrebbe provvedere all’eventuale proroga. Ricordiamo che questo nuovo Dpcm sarà valido anche nei giorni di Pasqua e Pasquetta. Dal 27 marzo in zona gialla potranno riaprire cinema, teatri e sale da concerto.
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