Napoli, Gattuso rimprovera a Mario Rui scarso impegno e ieri durante l’allenamento ha mandato il portoghese anzitempo sotto la doccia
Che il Napoli non avesse tranquillità mentale è ormai chiaro da tempo. Se c’era ancora qualche dubbio, sono stati spazzati via dopo il nervosismo mostrato da Lorenzo Insigne mercoledì al triplice fischio finale a Reggio Emilia con il Sassuolo.
Arriva ora un’altra notizia che non fa bene all’ambiente ed è indice della situazione a fior di pelli. Durante la seduta di allenamento di ieri Rino Gattuso ha mandato via dal campo il terzino portoghese Mario Rui con l’accusa si scarso impegno.
Non è la prima volta che il calciatore subisce questo provvedimento. Già a novembre qualche giorno prima della gara d’andata con il Bologna (gli emiliani domenica sera sono ospiti al Maradona per il ritorno), il tecnico lo mandò in tribuna. Ieri l’invito a lasciare il campo non è stato dei più gentili e i toni sono stati alti. In passato il tecnico calabrese ha provato a scuotere anche Allan e Lozano.
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Napoli, Gattuso scuote la squadra e vince: i precedenti
Siccome è la seconda volta che succede in stagione le conseguenze potrebbero essere due: o Gattuso riuscirà a ottenere l’impegno che desidera da Mario Rui o il rapporto tra i due si romperà.
A Bologna insieme al portoghese andò in tribuna l’altro terzino, Ghoulam. Forse è il caso o davvero il metodo di Gattuso serve anche a spronare gli altri, ma ogni volta che l’allenatore ha rimproverato i suoi per uno scarso impegno nella partita successiva il Napoli ha vinto.
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A febbraio 2020 successe con Allan prima di una trasferta di Cagliari e gli azzurri tornarono dalla Sardegna con i tre punti. A giugno toccò al messicano Lozano prima della finale di Coppa Italia che il Napoli alzò all’Olimpico di Roma. Infine come detto Bologna. Precedenti dunque ben auguranti per gli azzurri che hanno bisogno di vittorie.