Campania, De Luca annuncia la zona rossa

Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, fa il punto della situazione in merito all’epidemia di Covid-19: la regione va verso la zona rossa.

Alle 14:45 il governatore della Campania fa il punto il conferenza stampa sui contagi e sulle scuole, dove sono in arrivo importanti decisioni. Aggiornamenti anche in merito alla campagna vaccinale.

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Continua la richiesta del governatore di riequilibrare la distribuzione dei vaccini regione per regione. Proprio in merito De Luca ha ricordato l’accordo siglato con le Regioni nei mesi scorsi.

Campania verso la zona rossa: le parole del governatore De Luca

15:20 – De Luca conclude: “Zona rossa, ormai ci siamo. Dobbiamo capire che senza comportamenti correti è inevitabile la zona con maggiore restrizioni. Ci aspettano settimane difficile“.

15:15 – Sul trasporto De Luca afferma: “L’Eav sta facendo un lavoro straordinario. E’ il trasporto pubblico più importante d’Italia, si iniziano a vedere per le nostre strade autobus e treni nuovi e bellissimi. Avremo il parco di mezzi pubblici più bello d’Italia“.

15:11 – “Investiamo 37milioni per il voucher da 500€ per le famiglie coin reddito inferiore a 20mila euro. Questo voucher servirà per l’acquisto di tablet e pc“.

15:08 – “Resta sullo sfondo il problema della scuola, a causa delle varianti efficaci sulla popolazione giovanile“. Arriva poi l’accusa all’attuale governo, per aver spostato la data delle elezioni amministrative al 4 ottobre. Questo per il governatore significa togliere mesi alla scuola, già danneggiata dalla pandemia.

15:03 – “Ad Aprile Draghi deciderà la nuova distribuzione di vaccini. Stiamo lavorando per una fornitura autonoma di vaccini, ci prepariamo ad avere milioni di dosi di vaccini in più“. De Luca aggiunge: “Ci stiamo muovendo per la produzione di vaccino in Campania“. Infatti ci sono aziende campane, che con l’aiuto della regione possono attrezzarsi per l’infialmento del vaccino e la distribuzione. Inotlre De Luca annuncia che l’investimento sarà di una decina di milioni.

15:01 – “Ad oggi sono state consegnate alla Campania 535mila dosi di vaccini“. Il governatore ha confrontato poi i dati con le altre regioni italiane con meno abitanti della Campania. Un confronto ingeneroso, con la regione che risulta danneggiata anche dalla consegna di meno dosi rispetto alle altre regioni italiane.

15:00 – “Stiamo facendo una campagna eccezionale per ultra-80enni e personale scolastico“. Il governatore ha poi espresso la sua gratitudine verso il personale medico e poi aggiunge che per il fine settimana saranno completata le vaccinazioni per il personale scolastico.

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Situazioni ospedali in Campania

14:57 – Partirà uno screening di massa specialmente nei paesi vesuviani. De Luca aggiunge: “Stiamo pensando di somministrare solamente la prima dose di vaccino, ma la situazione è rischiosa, bisogna stare molto attenti“. Poi il Presidente ha confermato il proseguo delle ricerche per individuare le varianti.

14:55 – “Situazione pesante negli ospedali, specialmente al Caraderelli, bisogna prendere misure straordinarie“. De Luca ha poi aggiunto che l’unica soluzione è accelerare la campagna vaccinale, ricordando che potranno accedere alla piattaforma anche la polizia penitenziaria.

14:53 – Arriva l’accusa ai sindaci delle grandi città: “Non hanno fatto niente per fermare il contagio“.

14:51 – De Luca annuncia: “La seconda ragione dell’aumento di contagio sono i comportamenti scorretti“. Il Governatore ha poi puntato il dito contro la mancanza di controllo, un problema che riguarda tutta l’Italia. Il Presidente campano poi aggiunge: “L’Italia è stata abbandonata a se stessa”

14:49 – “Siamo in questa situazione perchè il contagio indotto dalle varianti è più aggressivo e si trasmette anche tra i giovani“. Il governatore ha poi ricordato il caso di Modena, dove una bambina di 11 anni è stata ricoverata in terapia intensiva.

14:45 – Inizia la conferenza stampa, con il governatore Vincenzo De Luca che fa il punto della situazione sulla situazione Covid nella regione. De Luca annuncia: “Siamo arrivati alla terza ondata di contagi della pandemia, abbiamo 2.500 positività al giorno“.