Il governatore della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, commenta con un post su Facebook le dimissioni di Nicola Zingaretti. A suo dire sono una scelta sbagliata.
Dopo le dimissioni di Nicola Zingaretti come segretario del PD, arrivano i primi commenti dal mondo dem. In particolare è Stefano Bonaccini, governatore dell’Emilia Romagna, ad affidarsi ad un lungo post su Facebook dove esamina le varie questioni.
Il politico emiliano la ritiene “una scelta sbagliata”. Tuttavia rinnova parole di stima e rispetto per l’ex segretario, a riprova di un rapporto che trascende le questioni e le vicende personali.
Bonaccini traccia la linea dalla quale ripartire
Lo stesso Bonaccini evidenzia le problematiche emerse in questi mesi. A partire dalla questione delle correnti, delle quali se ne dichiara estraneo. Per lui è più importante l’unità del partito, che gli ha permesso di essere rieletto in una regione rimasta a lungo in bilico.
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Un punto importante rimaangono poi i vaccini. Anche l’Emilia-Romagna, infatti, subisce notevoli ritardi nelle consegne. Un problema che si acuisce, specialmente in questi ultimi giorni di nuove chiusure. Con i cittadini che attendono risposte dai DPCM e dalle ordinanze regionali.
Il governatore reinvita all’unità
Il governatore traccia la linea dalla quale ripartire. Al partito serve unità, da ritrovare dopo le ultime polemiche sulla composizione del governo Draghi. La presenza femminile è assente per i ministri dem, e questa viene vista come la critica maggiore rivolta a Zingaretti.
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Bonaccini però spera che la situazione possa ricomporsi il prima possibile. A suo modo di vedere le cose, la politica deve dare risposte concrete ai cittadini su questa difficile situazione. A partire dal futuro del Paese, che passa necessariamente attraverso il Recovery Plan ed il suo utilizzo parsimonioso. Nel quale il PD avrà un ruolo cruciale.