Nella giornata odierna si riunirà l’Unità di Crisi della Regione Campania per analizzare i dati territoriali della diffusione del Coronavirus.
“In Campania, ormai da 4-5 giorni, abbiamo più di 2mila positivi al giorno: è il risultato anche dei rilassamenti che abbiamo avuto nelle scorse settimane”, aveva dichiarato nella diretta Facebook di venerdì il presidente De Luca. La Regione, infatti, si trova ad affrontare una nuova ripresa del contagio di Covid-19. La preoccupazione, ora, è quella di arginare quanto più possibile il dilagarsi dell’epidemia per non gravare sulle strutture ospedaliere. Si rischia, infatti, la saturazione.
Il presidente De Luca, in comune accordo con l’Unità di Crisi, ha deciso di prendere una decisione forte: da oggi scuole chiuse in tutta la Regione. Dopo circa un mese di didattica in presenza, gli studenti campani tornano in Dad. Non mancano le polemiche legate a questa misura contenitiva.
Nella giornata odierna, però, ci sono ulteriori novità: si riunisce l’Unità di Crisi della Regione Campania.
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Coronavirus Campania, si riunisce l’Unità di Crisi: si rischia la zona rossa
Nella giornata di venerdì, il ministro della Salute Speranza, in comune accordo con la cabina di regia, ha firmato le ordinanze per il cambio di colore di diversi territori italiani. La Campania, contrariamente alle aspettative e alle indiscrezioni, non ha subìto alcun passaggio.
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La permanenza in zona arancione, però, non può significare un sospiro di sollievo. I dati del contagio sono in aumento e si rischia davvero la zona rossa. Per esaminare la situazione, quindi, è stata convocata una riunione dell’Unità di Crisi per la giornata odierna.
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