L’Etna continua a dare spettacolo. Registrata oggi un’altra eruzione del vulcano siciliano, che nel mese di febbraio ha regalato un’esibizione più unica che rara.
Erutta ancora l’Etna, regalando ancora uno spettacolo agli scienziati e ai tanti curiosi. Come sottolinea l’Ignv di Catania, un nuovo fenomeno vulcanico è stato registrato nella mattinata dallo steso centro.
Leggi anche-> Scossa di terremoto nei pressi dell’Etna: magnitudo ed epicentro
Nello specifico, l’attività riguarda l’emissione di lava alla quale è seguita la cenere. La nube di cenere si è poi spostata in direzione est-sud-est. Si tratta del settimo parossismo nel giro di pochi giorni per il vulcano siciliano.
Etna, la dinamica dell’ennesima eruzione
L’Etna comincia la sua attività alle 7.55. Successivamente si registrano diversi eventi, con analisi sull’espandersi dei fluidi al suo interno. La sorgente rimane comunque il cratere di sud-est, ubicato ad una quota di duemila ed ottocento metri.
Leggi anche-> Covid Napoli, direttore Cotugno avverte: “I malati sono più giovani”
Lo stesso INGV commenta l’evento. “Febbraio si conclude in bellezza. Il settimo parossismo è il più rapido nella sua evoluzione. Dalle prime piccole esplosioni a sostenute eruzioni di lava, fino all’improvissa e fulminea cessazione dell’attività”.
La storia di uno dei vulcani più attivi
L’Etna è uno dei vulcani più attivi e grandi d’Europa. Viene classificato a metà tra lo Stromboli ed il Vesuvio per la sua attività vulcanica. In particolare nell’ultimo mese ha fornito uno spettacolo da brividi, con lava e cenere che hanno riempito la zona circostante.
Al momento non si registrano ulteriori attività. Tuttavia, essendo comunque un vulcano molto “vivace” rimane costante il monitoraggio dell’Istituto Nazionale di Geofisca e Vulcanologia. L’ultima grande eruzione è stata registrata nel 2018.