Secondo i sondaggi politici la Lega sarebbe il primo partito in Italia. La formazione guidata da Matteo Salvini è prima anche nella coalizione di centrodestra.
I sondaggi politici premiano la Lega. Secondo una recente indagine commissionata tra il 23 e il 24 febbraio ad Enzo Risso dallo stesso partito, il Carroccio sarebbe primo per preferenze in Italia. Guidata da Matteo Salvini avrebbe guadagnato mezzo punto percentuale.
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Nello specifico la formazione politica si attesta sul 24,5 per cento. Un dato migliore anche di quanto fatto nelle recenti elezioni politiche, quando si attestarono al 17,4%. Un balzo di oltre sette punti in appena tre anni, con la presenza anche nel primo governo Conte.
Sondaggi politici, la Lega leader nel centrodestra
Andando ad analizzare il recente sondaggio, si vede come la Lega domini anche nella coalizione di centrodestra. Coalizione che avrebbe la maggioranza dei seggi in Parlamento, attestandosi al 50,3 per cento. Cosa che permetterebbe agevolmente un governo della coalizione.
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Recupera posizioni anche Fratelli d’Italia, che si issa al 17% anche se perde alcuni punti percentuali nel confronto con le scorse settimane. Stabile Forza Italia al 7,2 anche se la formazione guidata da Berlusconi sembra essere ormai destinata ad essere in terza posizione del cdx.
Il centrosinistra recupera terreno, calo per i pentastellati
Guardando al centrosinistra, il Partito Democratico guadagna punti percentuali, con il 19, 3 per cento delle preferenze. Cosa che lo farebbe diventare il secondo raggruppamento del paese, staccato comunque di 5 punti da Salvini. Il segretario Zingaretti ha ancora tanta strada da percorrere prima di poter raggiungere gli avversari politici, con i quali ora collabora nell’attuale esecutivo.
Cede ancora posizioni il Movimento Cinque Stelle, fermo al 15%. Un partito dimezzato nelle preferenze dopo appena tre anni di legislatura ed eroso da divisioni interne dopo la nomina del Governo Draghi. Calcolando anche i partiti minori, la coalizione di csx insieme ai pentastellati si ferma al 47,1 per cento.
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