Pozzuoli, avvertita una scossa di terremoto con epicentro nel vulcano Solfatara. Magnitudo bassa, legata ai fenomeni di bradisismo dei Campi Flegrei.
Pozzuoli, scossa di terremoto avvertita nella serata di ieri. Magnitudo 1.1 della scala Richter, registrata dall’Osservatorio Vesuviano alle ore 20,41 ad una profondità di 1460 metri. L’epicentro è stato localizzato nel vulcano Solfatara, si tratta di una scossa legata ai fenomeni di bradisismo tipici della zona dei Campi Flegrei.
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Non si registrano danni a persone o cose, ma buona parte della popolazione ha avvertito la scossa, soprattutto a Pozzuoli alta. L’ultima volta che un terremoto era stato avvertito distintamente anche dalla popolazione è stata nella notte tra il 20 ed il 21 febbraio scorso. Magnitudo 1,5. Nei giorni successivi – ricorda l’Ansa – i sismografi hanno registrato nuove scosse di minore intensità. Non tutte queste ultime sono state percepite dalla popolazione.
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Terremoto a Pozzuoli: epicentro nella Solfatara
La solfatara di Pozzuoli è uno dei quaranta vulcani che costituiscono i Campi Flegrei; è ubicata a circa tre chilometri dal centro della città. Si tratta di un antico cratere vulcanico ancora attivo ma in stato quiescente. Da circa due millenni conserva un’attività di fumarole d’anidride solforosa, getti di fango bollente ed elevata temperatura del suolo. La Solfatara rappresenta oggi una valvola di sfogo del magma presente sotto i Campi Flegrei, grazie alla quale si riesce a mantenere una pressione costante dei gas sotterranei.
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La Solfatara si colloca nel III periodo eruttivo flegreo e la sua formazione è avvenuta 3.700-3.900 anni fa. La visita alla Solfatara si svolge in senso antiorario seguendo il perimetro del cratere, dove si concentrano la maggior parte delle attività vulcaniche. Dopo aver superato un bosco di querce ed una zona con la tipica vegetazione della macchia mediterranea si arriva ad un belvedere. Da questo punto panoramico si può osservare l’intera area del cratere. Si prosegue per il pozzo d’acqua minerale, la fangaia, le cave di pietra trachite, la grande fumarola e le stufe antiche.
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