Continua la protesta dei lavoratori della Buttol Srl, società operante a Torre del Greco. I motivi sono da ricollegare al licenziamento di alcuni lavoratori qualche giorno fa.
I lavoratori della Buttol Srl, operante a Torre del Greco, tornano a protestare. Questa volta sono degli operatori della Nu ad incrociare le braccia. Che sono tornati a protestare nei pressi di Palazzo la Salle, sede del comune torrese.
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La misura operata dalla società è però del tutto legittima. Qualche giorno fa infatti alcuni dipendenti sono stati sorpresi nel traffico di rifiuti elettronici nei pressi dell’ecopunto di Santissima Trinità. Con conseguente sanzione e licenziamento dei responsabili.
Torre del Greco, la società va avanti senza remore
La protesta però non fa cambiare opinione alla società. Che anzi, come riporta Cronache della Campania, non è disposta ad andare indietro. Anzi andrà avanti nella piena legalità e fermezza, affinché vengano rispettate ed applicate tutte le regole.
Questo ovviamente in opposizione alle richieste degli scioperanti. I quali sono anch’essi fermi nelle loro posizioni. Chiedono nello specifico la revoca dei provvedimenti ed il reintegro dei dipendenti “infedeli”.
Una vicenda che ha del grottesco
La vicenda non sembra finire qui. La stessa azienda aveva inviato i propri ispettori per verificare l’eventualità di un’ipotesi di reato. Provvedendo poi a comminare prima la sospensione e poi il licenziamento dei lavoratori coinvolti.
Sono state le indagini della polizia municipale di Ercolano e dei carabinieri forestali a svelare l’arcano. I dipendenti sono stati poi denunciati alla Procura della Repubblica, con l’accusa di aver smaltito illecitamente dei rifiuti.
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La protesta di oggi non fa che acuire i rapporti, dimostrando però come l’Azienda sia stata nel giusto. La stessa era già intervenuta quando, poco dopo la denuncia, altri lavoratori si erano rifiutati di svolgere il proprio turno. Cosa che ha portato anche alla loro denuncia per interruzione di pubblico servizio.
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