La Legge di Bilancio 2021 ha permesso il rinnovo del bonus tv: tutto quello che c’è da sapere sull’incentivo e quali dispositivi sostituire.
Dal mese di giugno 2022, in Italia, si passerà definitivamente dallo standard di trasmissione televisivo attuale, DVB T1, al DVB (digital video broadcasting, ndr) T2. La sovvenzione in questione, quindi, serve per adattare le tv presenti attualmente nelle case degli italiani ai nuovi standard trasmissivi. Dalla metà del prossimo anno, infatti, bisognerà adattarsi per poter vedere i programmi televisivi.
Il bonus prevede un rimborso fino ad un importo totale di 50 euro per chi acquista tv e decoder idonei alla ricezione di programmi con i nuovi standard trasmissivi italiani. L’inventivo sarà in vigore fino al 31 dicembre 2022, ma potrebbe terminare in anticipo qualora finissero le risorse stanziate (circa 150 milioni di euro, ndr).
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Bonus tv, tutto quello che c’è da sapere: come si ottiene e quali dispositivi cambiare
L’incentivo spetta ai cittadini che soddisfano i seguenti requisiti: essere in possesso della cittadinanza italiana ed un Isee del nucleo familiare che non superi i 20mila euro.
L’erogazione del bonus avviene una tantum sotto forma di sconto praticato direttamente al venditore sul prezzo del prodotto acquistato. Per poterne usufruire, il cittadino deve presentare al venditore una richiesta per acquistare una tv o un decoder beneficiando del bonus.
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Non c’è, però, necessità di cambiare televisore. Se il modello attualmente non possesso non risultasse idoneo alla ricezione del nuovo segnale, basterà adeguarlo con l’acquisto di un decoder. Per avere la certezza di avere in casa un modello già aggiornato per il nuovo sistema, bisogna controllare se l’apparecchio in questione presenta una dicitura DVB-T2 o H265/HEVC.
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